Con una copertina che sembra più quella di un videogioco piuttosto di un ep melodic death metal arrivano per debuttare (dopo un demo nel 2019) dalla lontana terra dei canguri i Mrkill.
I nostri se lo sono lavorato bene questo The Day of Reckoning già a partire da una possente e rimarchevole produzione; questa risulta equilibrata e in grado di sorreggere anche il possibile quanto auspicabile e futuro balzo verso durate più consistenti.
Ascoltando i Mrkill non possiamo evitare di farci balzare in testa i nomi di Heaven Shall Burn, In Flames o Neaera. Di fronte ci troveremo uno stile di melodic death pestato e con “vocione”, ben intento ad evidenziare il lato d’attacco della manovra; ma la controparte melodica non sarà affatto sacrificata, e ci terrà compagnia su tutti e quattro i brani (solo su Oblivion si finirà per calcare la mano tra voce femminile e un imprevisto gusto epico pronto a balzare qui e là come condimento).
Intro ed outro e nel mezzo quattro pezzi studiati appositamente per creare il giusto interesse attorno al monicker Mrkill. Saranno questi abbastanza convincenti ? Lo scopriremo –si spera- presto, nel frattempo non ci resta che fare un salto dalle loro parti e sui loro “canali” per testare se la cosa funziona o meno. Nello specifico sia Annihilation (dove si prova anche qualche soluzione vocale alla Burton C. Bell) che Oblivion mi fanno ben sperare, ma pure le altre due non sono da considerare come cartucce deludenti.
Summary
Autoproduzione (2020)
Tracklist:
01. The Descent (Intro)
02. Annihilation
03. Hatred
04. Valiant Amusement
05. Oblivion
06. Elegy (Outro)