Day Before Us – Misty Shroud Of Regrets

E’ un interessantissimo progetto quello denominato Day Before Us, una musica da “indossare” nei momenti più cupi e malinconici, quando c’è solamente voglia di profondità e senso spirituale. Nel 2013 è uscito il loro primo disco ufficiale intitolato Misty Shroud Of Regrets, un opera capace di lasciare importanti “solchi” interni senza mai arrivare però ad una logorroica e disturbante pesantezza (certe volte il confine è così sottile da risultare quasi impalpabile, lo avverti ma inconsciamente lo scacci). Non per niente sono stati subito adocchiati dalla Rage In Eden, etichetta che personalmente mai ho visto sbagliare. Basterebbe questa veloce descrizione associata alla label di turno per lanciarsi sul prodotto senza alcuna esitazione, l’incentivo delle 300 copie disponibili potrebbe forse accelerare i collezionisti sparsi tra di voi, per il resto questa musica è unicamente indicata a chi vuole saziare (poco o tanto non importa, qualcosa certamente smuoverà) l’animo attraverso una giusta colonna sonora, vibrazioni che in questa occasione ci terranno compagnia per tre intensissimi quarti d’ora.

Emerge lo spirito decadente della Francia (se vi ritenete vedove inconsolabili dei Dark Sanctuary in qualche modo potrete qui compensare), le composizioni nascono e si sviluppano unicamente attraverso il pianoforte e le tastiere, un substrato ambient pensa a rifinire il resto tramite rumori, odori, sapori e colori (tutti pronti a veleggiare sotto tinte fosche ed opprimenti), un collage “disperato” intento a guardare un orizzonte monotono e privo di speranza. Isolarsi diventa essenziale, il silenzio automaticamente determinante per poter affrontare con rinnovata forza Misty Shroud Of Regrets, e una “vita incompiuta” potrà decisamente valorizzarlo al meglio, rendergli il giusto onore per ciò che vuole in maniera così innata dare.

Le tracce scorrono al meglio e non annoiano mai, gli effetti variano con estremo gusto e i volumi sono ben gestiti (alcuni “alti” ti salgono in gola), ci destiamo e ci assopiamo come se fossimo in balia di una giostra, c’è però da dire di come la linea di fondo si mantenga retta e imperscrutabile (come la pioggia, una compagna di viaggio), ma in contemporanea riceviamo alcuni regali “inaspettati”, piccole distrazioni capaci di lasciare sapori profondi.

Più renderemo “giusta” l’atmosfera tanto più otterremo in cambio da questo disco costruito con celata dovizia (vogliamo disquisire sulle assordanti incursioni elettriche?) e silenziosa attenzione per i particolari. Di stupire con effetti speciali o spiazzanti ancora non se ne parla (mi viene in mente la sacrale Hyperuranie con i suoi lievi sbalzi come rintocchi), questa è solamente musica nata plumbea per poter successivamente essere ricamata su tale caratteristica tassello dopo tassello.

Preparatevi ad una sconsolante immersione strumentale (uniche eccezioni un narrato sulla traccia Day Before Us e la voce di Xiu alias Oksana Rodionova sulla title track conclusiva), l’esatta esaltazione di quel momento esatto in cui ci mettiamo fuori alla finestra a guardare la pioggia battente (Autumnal Passing Tears). Misty Shroud Of Regrets è quel disco da infilare nel lettore quando la malinconia ci accalappia prepotentemente, la difficoltà rimarrà solo lì, perché una volta partite le note ci sentiremo un po più “dentro casa”.

Riassunto

Rage In Eden (2013)

01.The Iron Shroud
02.Chasing The Solitary Azure Field
03.O Voyage Vers Des Cieux Hors D’Atteinte
04.Over The Earthly Land
05.Burden Of Silence
06.Day Before Us
07.Hyperuranie
08.Autumnal Passing Tears
09.On Last Sight Which Fills The Sky
10.Misty Shroud Of Regrets