La fine del 2018 vede segnare l’esordio degli australiani Rituals che si affacciano sulle scene forti di un ep contenente quattro pezzi in toto devoti alla scena melodic death metal svedese anni ’90. E’ la francese Sleeping Church Records ha curare questo Neoteric Commencements e se siete degli umili ascoltatori della menzionata corrente musicale dovreste seriamente considerare l’acquisizione di tal nascosto prodottino. Certo, potremmo quasi realizzare o meglio “dire” di come una certa scintilla non scatti infine a dovere, quella definibile da “grandi occasioni” ecco, però i 4 brani scorrono davvero con piacere, soprattutto evitano di procurare dell’eccessivo fastidio o quelle sensazioni di forte stagnazione che talvolta appaiono. Sicuramente la scelta di optare per un “mordi e fuggi” (anche sulla singola canzone) appare decisiva ai fini del buon ascolto; il tutto si consumerà in appena 16 minuti, 16 minuti ricchi di ardore e voglia di comprimere l’ascoltatore con foga e tiro verso l’ossessivo muro.
Si parte dalle note che sanno di At the Gates con Wake of a Dead God’s Robe per passare poi alla più “calibrata” Drown Amongst Serpents, viatico che ci porta al taglio oscuro di Slaves to the Tyrants e alla conclusiva The Eighth Door (pezzo che per fortuna non spegne le ambizioni sino a prima create). Le chitarre sono ispirate e la voce profonda e raschiata riporta le temperature in pieno periodo con relativo modo di “pensiero”. I Rituals con questo loro primo passaggio vogliono omaggiare ed omaggiarsi al contempo senza professare troppi deliri. Neoteric Commencements è un regalo di classe, un regalo per tutti quelli invischiati nell’impossibilità di dimenticare nomi come Eucharist, Dawn, Unanimated, Necrophobic e perché no primi In Flames. Un’ottima chicca per nostalgici non c’è che dire!
Summary
Sleeping Church Records (2018)
Tracklist:
01. Wake of a Dead God’s Robe
02. Drown Amongst Serpents
03. Slaves to the Tyrants
04. The Eighth Door