The Blessed Hellbrigade – Dannazione Artigianale dal Sottosuolo Italiano
Parliamo ora di una creatura malevola proveniente dal suolo italico, il cui primo vagito risale al 2008. Tre brani-manifesto che incarnano il significato più puro del fare musica underground, libera da opprimenti pensieri di guadagno. Loro sono The Blessed Hellbrigade (alias M. e Mayhem dei The True Endless), e il demo Two Steps to Aim Annihilation – Metastasi centra in pieno l’obiettivo. Ovvero quello di servire dannazione e disperazione in dosi abbondanti, tutte rigorosamente artigianali.
I The Blessed Hellbrigade hanno pubblicato il demo nel 2008 in formato CD-R (o tape). Sarebbe davvero auspicabile riuscire a reperirlo da qualche parte. Possedere nella propria dimora simili manufatti è sempre appagante (in certi casi supera persino il valore di pezzi considerati “di pregio”), e rappresenta un omaggio sincero a una musica nata e cresciuta con onestà.
Two Steps to Aim Annihilation – Metastasi si sviluppa lungo tre tracce. I primi due brani possono essere considerati quasi come un’unica canzone “spezzata”, mentre il terzo ha il solo scopo di disturbare l’ascolto e condurre la vittima designata verso la definitiva alienazione. La musica qui proposta è lenta e nauseabonda, una sorta di doom estremo e asfissiante, prodotto in modo grezzo e arricchito da parti vocali sofferenti: uno scream lacerante e un cantato pulito/sporco da perdizione assicurata. La batteria, com’è logico aspettarsi, è ridotta all’essenziale.
Dall’Agonia alla Dannazione: Il Cuore Sonoro del Demo
Di incredibile spessore è la traccia d’apertura, Reflex of Light, un brano che farebbe la fortuna di molti nomi blasonati. Le chitarre, lente, intrecciano agonia generando risvolti melodici particolari, chiusi poi da una prestazione vocale viscerale (quando si ha esperienza, certe cose diventano più naturali da eseguire). La seconda traccia, Lethargy, si assume il compito di soffocare ogni ultima illusoria boccata d’aria. Il nostro involucro viene scagliato via, con totale noncuranza, nel buio più profondo della dannazione.
La perfezione assoluta non c’è, e non vuole nemmeno esserci in queste note. E’ proprio così che il lavoro riesce a sprigionare un fascino immediato e inconfondibile. Two Steps to Aim Annihilation – Metastasi è un oggetto esclusivo, che si potrebbe considerare come una sorta di premio per chi “ne ha viste e ascoltate tante”.
Per tutti gli altri, vale un semplice ma efficace intercalare: “astenersi è d’obbligo”.
Summary
Autoproduzione (2008)
Tracklist:
01. Reflex of Light (1st Step to the Aim Annihilation)
02. Lethargy (2nd Step to the Aim Annihilation)
03. Metastasi