Stellar Annihilation è il quarto disco per i colombiani Ossuary e per quanto mi riguarda è stato un ascolto notevole, magnetico e meritevole di nevralgica attenzione.
L’attenzione non deve focalizzarsi o scervellarsi su strutture particolarmente impervie, qui si pensa solo a suonare alla vecchia maniera, battendo un territorio limitrofo alle prime produzioni dei Death. Si adoperano tematiche horror, cosmiche e sci-fi, e si amalgama il tutto con un dovuto rispetto per il genere, senza manifestare il bisogno di sconfinare su intenzioni particolarmente moderne. Gli Ossuary lavorano bene con la mente, non hanno particolare fretta e pungono laddove si fa necessario. La tracklist di Stellar Annihilation attraverso i suoi undici brani (compresi di intro e outro) avanza sui terreni della sicurezza. mantenendo un’attenta “velocità media” che tende a comprimere il tutto su calibrate rasoiate da tre minuti circa di media.
Presentato da una copertina assolutamente intrigante Stellar Annihilation viene lanciato con piglio dal brano più performante dal titolo Arrival. Il sound è arrembante, non particolarmente limpido ma comunque efficace nello spargere un sapore di rispetto nei confronti di questi ragazzi.
Gli strumenti lavorano bene, le chitarre non si piantano a fare il solito compitino e la sezione ritmica si fa notare con accortezza. Il riffing appare decisamente ispirato e protrae la sua efficace come un riverbero anche nei brani successivi, reiterando una lezione eseguita nel suo insieme senza proferire lacune.
E’ martoriante Demons of the Universe e ci lascia già capire di essere all’interno di un disco abile nel “muoversi” per quanto è concesso a monte da certe ferree volontà. Lo confermano anche le intelaiature thrash metal di Chaos Awakening, l’ulteriore spintonata che ci direziona nel folto della release.
Gli Ossuary proseguono il loro dovere proferendo la giusta carica ad ogni composizione qui inforcata. Avremo le frustrate nocive di I’m an Experiment , la possanza trainante di Temporary Vitrification (riffing bello scarno sugli scudi) e una Deadly Immolations ruvida e scandita.
In chiusura Contact, New Alliance e Chants piantano i loro puntelli senza far vacillare un disco che si prende il suo con forza e imperitura passione. Stellar Annihilation crea sostanza nella sua mezz’ora abbondante di durata, e il terzetto implicato può ritenersi certamente soddisfatto del risultato raggiunto. Titolo da appuntarsi sulla lista della spesa.
Summary
Awakening Records (2023)
Tracklist:
01. Freezing Souls (Intro)
02. Arrival
03. Demons Of The Universe
04. Chaos Awakening
05. I’m an Experiment
06. Temporary Vitrification
07. Deadly Immolations
08. Contact
09. New Alliance
10. Chants
11. Nothing Orbit (Outro)