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Tweedledead – Infernotes

L’unico obiettivo è quello di mordere, spintonare, andando a creare i giusti presupposti, movimenti atti a generare un “tempestoso” e furente headbanging.

Il confine tra death metal, thrash e grind viene utilizzato e calpestato ripetutamente a favore degli Tweedledead che addobbano il loro debutto Infernotes con istintività e letale, selvaggia precisione.

I brani sono undici lampi che non intendono protrarsi troppo a lungo, ottengono il loro bruciante scopo nel breve attimo della partenza e cercano di dimenarsi al meglio per centrare l’attenzione di chi ascolta. Trovo che Infernotes sia un disco “poco criticabile”, certamente funziona alla grande per un primo e ruggente ascolto, quello più impattante e generatore di significative tempeste sonore.

Però il suo procedere per vie abbastanza lineari e bene inquadrate diventerà anche un possibile pericolo per tanti, ed il rischio di vivere una sorta di appiattimento lungo una tutto sommato breve durata (si parla di mezz’ora) diventerà in qualche modo concreto (questo è quello che vissuto in parte io almeno).

Ho apprezzato quella melodia svedese che sgorga fuori da Nightmares, un attimo di spaccatura delle infrastrutture maciullanti che tormentano in lungo e in largo un lavoro mosso alla fonte da bontà, virtù e passione.

I Tweedledead creano un ammasso molto secco e che guarda con qualche sospiro ai metodi in voga negli anni ‘90. L’irruenza arriva per colpire e triturate tutto quello che gli verrà concesso. E’ certamente un ascolto che sa come scorrere liscio, un turbine violento (e dalle sensazioni “controllate”), pronto in ogni caso a sradicare ed esaltare ogni veemente sentimento.

Infernotes vuole senz’altro pestare e colpire nella sua ossessiva interezza, la sua forza è quella, e l’attenzione andrà rivolta all’insieme che dovrà giocoforza reggere le barriere per poter fare breccia nel vostro insindacabile gusto.

60%

Summary

Lethal Scissor Records (2023)

Tracklist:
01. Remains
02. Anger Mud
03. Kingdom Collapse
04. Psychotropic Lies
05. Cain
06. Ad Extirpanda
07. Liars
08. Queen
09. Influcancer
10. Nightmares
11. Sins
12. Rostov Butcher

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  • Data dell'articolo
    21 Gennaio 2024
  • Pubblicato da
    Duke
  • Pubblicato in Death Metal/Melodic Death Metal, Recensioni, Thrash Metal/Violent Frequencies/Post Metal
  • Taggato con Lethal Scissor Records, Tweedledead
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