Destructive Explosion of Anal Garland – Tour de Anal

Terzo disco per i simpatici buontemponi cecoslovacchi Destructive Explosion of Anal Garland (con dentro poltiglia umana proveniente da Jig-Ai, Ahumado Granujo, Brutally Deceased e Eardelete) che per l’occasione nominano la nuova fatica Tour de Anal.

Il loro death/gore/grind metal è finemente tagliuzzato attraverso venti tracce di sconfinata e becera ignoranza. La lancetta dei minuti si fermerà giustamente a 29 (pericoloso inoltrarsi oltre), un lasso di tempo che non ci darà neppure il tempo di deglutire secondo leggi di galateo. La gola viene opportunamente “otturata” (forse suona meglio: “serrata con poco ritegno“) dall’implacabile sound partorito dalle chitarre, mentre i continui assalti si alternano in maniera “ordinata” e sempre letale, per fortuna il modo e l’approccio saranno di quelli giusti, di quelli che entusiasmano.

I Destructive Explosion of Anal Garland conoscono benissimo il loro lato oscuro e non hanno fuorvianti dubbi su dove vogliono in realtà arrivare, non perdono tempo e si divertono pure, soprattutto divertendo noi (se così si può chiamare l’atto di scuoiare il malcapitato). Oltre a questo hanno anche il pregio di indovinare una signora produzione, ovvero quel pizzico di gusto in più -che qui arriva a pesare particolarmente- capace di elevare il prodotto al di sopra di una anonima sufficienza.

I Nostri sono come dei piccoli chimici e non si tirano indietro quando c’è il bisogno di partorire sane e abbondanti stronzate (se il nome della band e titolo del disco non sono sufficienti vi basterà buttare l’occhio prima sulla copertina e poi sui titoli delle canzoni), come se l’ispirazione sfruttasse le stesse origini di una diarrea fulminante. Ma anche la professionalità -qui sotto mentite spoglie- vuole ogni tanto il suo, e bisogna ammettere che a loro questa “comunione” di beni è venuta fuori dannatamente bene.

Non ti danno il tempo di sospirare, di pensare i soliti pensieri del caso (togliendo il “ma” dal vocabolario immaginario, esempio: “si carini, belli ma….“) perché i Destructive Explosion of Anal Garland sanno come si adoperano gli strumenti del mestiere, e finiscono per brandirti per mezzo del loro suono e di ritmi forsennati. Si scuote senza evitare di sorridere al solo pensiero di ciò che può venir narrato.

Positività incanalata facendo sfoggio di ribrezzo (il cantato è un bel sorso gutturale), è secco e tagliente Tour de Anal, a dire il vero non puzza nemmeno tanto (diciamo che si offre come valida alternativa alle frange singole dei generi dai quali attinge) e per questo sarà da considerare come ancor più pericoloso.

19 emissioni gastriche più una dilaniante cover di Wolverine Blues (Entombed scelti non così a caso, alcuni sprazzi di potenza/spinta death svedese si arrivano anche ad intuire), posta giustamente in chiusura. Il livello si mantiene costante (anche se la seconda parte si piglia qualche mio piccolo punto di favore) e via ogni male, i Destructive Explosion of Anal Garland liberano la testa da opprimenti pensieri randellando l’atmosfera. Perché esigere altro?

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Summary

Bizarre Leprous Production (2014)

Tracklist:

01. Sexual Democracy
02. Rectaroo
03. Insertion
04. Promenade in Crap
05. Bamboo Cannon
06. Number One Screw Bitch
07. Tour de Anal
08. CircuMCision Schnitzels
09. Rectal Gates Security
10. Ureterakhamun
11. Dick Punch
12. Miss Petra’s Farts
13. 100%4%
14. Queer-Lated
15. Jacked-Sized Cunt Lick Out
16. Glans Repurchase
17. Cock-Kain
18. She Has Hermackerel-Like
19. Flatv5’s Hand Job
20. Wolverine Blues (Entombed cover)