Airlines of Terror – Requiem for Wings and Propellers

Quattro canzoni pronte a riempire vuoti e la nostra intima stanza d’ascolto (forte merito va alla produzione made in OuterSound Studios). Riffing esemplare, basso avvolgente e batteria che fornisce impatto, spinta e necessario dinamismo. Gli Airlines of Terror mettono in mostra tutta la loro esperienza e questo loro ep Requiem for Wings and Propellers diventerà presto un ascolto sconquassante, terapeutico; un ascolto che vale quanto un rifugio, un’alcova ideale dove si potrà tornare ogni qual volta si vorrà, per sentire del materiale ficcante, aggressivo e suonato con straordinario gusto e modo.

La musica presente su Requiem For Wings And Propellers è possente, un death-grind tecnico/melodico che non perde troppo tempo a guardarsi allo specchio preferendo attaccare con piglio, ponendo in primo piano l’abilità dei singoli elementi qui coinvolti (Demian Cristiani voce e chitarra, Alfonso Corace all’altra chitarra, Giuseppe Orlando alla batteria più l’ottima presenza del basso di Marco Mastrobuono).

Una fusione pronta a trasmettere un tipo di carica pura e decisa, con risvolti torbidi e cupi che altro non fanno che impreziosire l’aspetto di una pietanza davvero molto intrigante.

I quattro pezzi messi in scena sono tanto rapidi quanto efferati. Il songwriting degli Airlines of Terror non intende zoppicare e guarda a modo suo in alto; “sale”, arrivando in pochi passi al punto prefissato, e da lì riesce a filtrare il suo messaggio fatto d’impatto, caos (raggiunto grazie alla coesione e alla precisa volontà) controllato e scura atmosfera.

Requiem For Wings And Propellers è un ep che non potrà lasciare indifferenti (il suo passaggio, seppur breve si fa sentire tutto). Voglia e furia vanno a braccetto per andare poi a decodificare un linguaggio asciutto e penetrante, dove la tecnica è solo una soluzione pregiata/aggiuntiva, quell’arma in più messa al fianco di una voglia matta di generare insano impatto.

Fuori dalla banalità, è lì che si aggirano gli Airlines of Terror con la loro musica.

Related posts:

The Modern Age Slavery – Requiem For Us All Requiem – Within Darkened Disorder Temple of Void – Of Terror and the Supernatural