Rotengeist – The Test That Divides Us All

Terzo disco in casa dei thrasher polacchi Rotengeist, autori di un formula “adulta” e tendente al progressivo del genere più marcio e disinibito del circuito metal.

Il loro The Test That Divides Us All si presenta senza tanti fronzoli già dal solo titolo (e copertina in allegato), al suo interno non troverete difatti liriche atte ad intrattenere o “fare ridere”; i nostri preferiscono puntare il dito sulla critica e sullo schifo di certe ramificazioni solite muoversi a livello globale, bisogna dire che la cosa incattivisce quel giusto le angolature dei loro brani che ci appaiono diretti, quadrati o privi di forzature/lungaggini di rito (quando si tira fuori il termine progressivo di solito pensiamo a ciò, ma non è il caso della musica dei Rotengeist che invece punta su effetti e toni immediati). In più si sente un gradito olezzo di partiture hardcore, partiture che non prenderanno mai il sopravvento preferendo orchestrare idee e spunti dai bassifondi (fa ovviamente eccezione l’esecuzione della cover di Gest Idoli scritta in origine dalla punk band polacca Karcer).

La mezz’ora abbondante di The Test That Divides Us All viene inaugurata Butcher’s Bill, brano che ci scortica a dovere su imponenti linee di basso e su un refrain che espleta il suo dovere sino in fondo. Sono irremovibili i Rotengeist, hanno testa e corazza dura e i loro pezzi non possono fare altro che attestare tale dote anche per merito di una produzione sferragliante e “piena” a dovere. Sotto al rullo verranno messe in esame le valevoli Nightmare Within Nightmare, Moments of the Ecstasies, Pray, Hate… Fight!, Lunatics Fanatics e title track, canzoni che per un motivo o per l’altro riusciranno a costruire l’importante ossatura di un album sicuramente non eclatante, ma sincero e meritevole del suo onesto passaggio di tanto in tanto. Le cose sono tutte al loro posto, di sbavature non ne verranno concesso e la voce morderà con rude e roca efficacia su linee care a quelle di Mille Petrozza.

I Rotengeist saranno un’ottima alternativa a nomi di spicco come Destruction e Kreator o i più cultosi Num Skull. The Test That Divides Us All mantiene alto il livello di spinta, di aggressività e offre le giuste quantità di scosse ed headbanging. Un lavoro portato a termine con tatto e mestiere, da intercettare per la propria collezione thrash.

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Summary

Defense Records (2017)

Tracklist:

01. Butcher’s Bill
02. Nightmare Within Nightmare
03. Moments of the Ecstasies
04. Pray, Hate… Fight!
05. Lunatics Fanatics
06. New Direction
07. Gest Idoli (Karcer cover)
08. The Test That Divides Us All