Fallath – Luonnon alttarilta romahtaviin todellisuuksiin

Black metal finlandese con radici profonde: Ecco il battesimo del monicker Fallath

I finnici Fallath si presentano al debutto con Naturmacht Productions, proponendo un EP che include i due brani di Luonnon alttari insieme a quattro tracce tratte da un’uscita digitale intitolata Romahtavat todellisuudet.

La “partita” si presenta come un rituale sonoro in grado di affondare le sue assetate radici nella poesia primordiale delle terre baltico-finniche. Le sue ramificazioni sembrano rivolgersi direttamente agli elementi: vento, pietra e fuoco vengono evocati con un’intensità decisamente ancestrale. È un’opera che riflette con audace energia il rapporto con la natura, un invito a incontrarla, ascoltarla e coabitare infine con lei.

I Fallath con questo Luonnon alttarilta romahtaviin todellisuuksiin ci ingolosiscono non poco. Il loro nome – ne sono certo – finirà subito sul taccuino degli esperti di settore. Il motivo è semplice: il loro black metal risalta, è autentico, e si distingue soprattutto per metodo e sicurezza.

Un’uscita da non sottovalutare: qualità e profondità in sei rapide tracce

Ci troviamo di fronte ad versione abbastanza classica di black metal finlandese. Roba che può portarvi subito alla memoria le gesta di Azaghal e Horna e Impaled Nazarene quanto quelle più nascoste di Warmoon Lord, Blood Red Fog e via discorrendo. L’unico errore che potremmo fare è sottovalutare o considerare come un “prodotto minore” Luonnon alttarilta Romahtaviin todellisuuksiin. Farlo significherebbe ignorare l’attenzione al dettaglio, la “fisicità” selvatica persistente proposta dai Fallath e la loro voglia di dominare l’ambiente circostante con un istinto melodico. Qui dentro c’è davvero materiale di alta qualità, e l’ascolto decisamente snello ci accompagna in una discesa ripida, capace di lasciare un’impronta profonda su di noi.

Il terzetto apre con l’onda sonora e instabile di Nostatussanat. Il cantante sbraita con intensità coinvolgente, mentre la parte strumentale, tra asperità e melodia, dà vita a un gioco che si riprodurrà anche nelle canzoni successive. Il riffing è centrato a dovere su Metsän kuninkaalle (sono molte ghiotte le sue aperture), di quel tipo che ti porta a pensare alle prime uscite di genere degli anni ‘90.

Poi in successione abbiamo la violenza primordiale ma accattivante di Pimeyden ytimeen. L’incredibile forza di Lusiferin siunausta, la semplicità di Valontuoja prima di varcare la soglia dell’ultima delizia Romahtavat todellisuudet. Inizia e finisce rapidamente d’accordo, ma riesce a tenerci sempre lì, aggrappati visceralmente al suono ben calcato delle sue chitarre.

Perdersi Luonnon alttarilta romahtaviin todellisuuksiin sarebbe davvero un peccato. Lasciatevi “benedire” dalla furia autentica della dimensione finlandese. Per farla breve: una chicca.

73%

Summary

Naturmacht Productions (2025)

Tracklist:

01. Nostatussanat
02. Metsän kuninkaalle
03. Pimeyden ytimeen
04. Lusiferin siunausta
05. Valontuoja
06. Romahtavat todellisuudet

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