Con i bielorussi Withered Land si fa ingresso su mondi incantati ed immacolati. Si aprono scenari mozzafiato con la possibilità di goderseli appieno e in tutta calma seguendo le gesta del guerriero protagonista del concept. Non c’è fuga su The Endless Journey, disco di esordio che ci tiene compagnia lungo cinque canzoni e 37 minuti tutto sommato rapidi ma anche veramente godibili.
Dietro al nome Withered Land si cela Olga Kann, aiutata per l’occasione da Alexander Rabets alla voce e da Kaliopanos Filippos all’altra chitarra. Olga è sostenitrice di tutto ciò che è fantastico ed atmosferico e nella fattispecie va a pescare con la sua scrittura dai primi percorsi griffati Summoning (tempi rallentati e tastiere poste a squarciare e raccontare). L’impatto è chiaro, marcato, voluto, e tuttavia non infastidisce proprio per una spiccata e concreta ricerca di “primordialità” dell’essenza. Così, a suon di lunghi passi The Endless Journey ti catapulta subito alla fonte, ma al contempo non porta al possibilmente pericoloso rovescio della medaglia, mantenendo viva (ed inalterata) un’epica spiritualità e una buona dose di fosca teatralità.
Le chitarre ristagnano cercando di bloccarti l’immagine davanti, ma qualcosa scorre e lo si avverte distintamente proprio dalla prima in scaletta Through the Misty Mountains, brano che “spiega” molto bene la qualità che troveremo all’interno di questa ghiotta uscita.
Da quel momento vivremo una sorta di estasi, trasportati prima dall’alta gradazione epica di Wraiths Surround Us All (dove le atmosfere sono davvero “tanta roba” e le strofe ottimamente incastrate ed interpretate) o dalle profonde spaccature di Mournful Story Never Ends. Poi il compito delle ottime Over Distant Shores e Death Was Always Near è quello di inculcarci nuovi chiodi difficili da dimenticare, due pezzi in grado di incrementare il valore di un disco che era stato ben indirizzato e che acquista in tal modo un valore davvero solido, tanto amaro quanto battagliero ed intenso.
I Withered Land piazzano nel mezzo di un cielo burrascoso il loro The Endless Journey. Un disco che non fatico a reputare speciale e propenso al farsi riascoltare più volte senza apparire mai stucchevole (la sua semplicità è un vero dono). Un’importante piattaforma dalla quale fare partire nuove magiche storie.
Summary
Naturmacht Productions (2021)
Tracklist:
01. Through The Misty Mountains
02. Wraiths Surround Us All
03. Mournful Story Never Ends
04. Over Distant Shores
05. Death Was Always Near