Night of Suicide – Desire: eleganza e disperazione
Desire è il terzo album del progetto Night of Suicide. Ci viene resentato ancora una volta dalla sempre attenta Solitude Productions, che piazza così un altro piacevole prodotto sul mercato. In line-up troviamo il finlandese Markus Heinonen (già noto per l’ottimo lavoro svolto con gli Astral Sleep) e l’olandese Ben De Graaff. Il duo ci offre tre quarti d’ora di melancholic funeral doom, un gesto forte e di disperata atmosfera, una musica che punta a trasmettere un’“elegante decadenza” piuttosto che la solita dose di apatica oppressione monolitica.
Non sarà comunque semplice affrontare i quattro tormentosi brani (tutti puntuali nel superare i dieci minuti di durata). Lo spettro della noia potrà vagare e colpire verso metà disco, proprio quando i Night of Suicide perdono qualcosina in termini di brillantezza (come accade in The Answer e nella title track). Non si tratta di pezzi brutti, sia chiaro, ma si rischia solo di portare all’esasperazione alcuni frammenti su cui forse sarebbe stato meglio non insistere (visto l’ottimo risultato ottenuto nelle altre due tracce). Il valore di Desire non è comunque in discussione. Cè solo un lieve ostacolo con cui fare i conti, ma alla fine parliamo di sottigliezze, perché l’espressività, nonostante tutto, rimane costantemente di buon livello.
Tra arpeggi freddi e melodie struggenti
La caratteristica migliore di questo progetto è la capacità di coniugare una chitarra melodica che sembra “seguire i propri pensieri” (indiscussa protagonista con le sue note intense e toccanti) a uno sfondo tastieristico che infonde pace e semplicità. La prima My Thoughts – con grazia – mi ha ricordato tantissimo i miei amati Necare. La successiva The Answer chiude sommessamente i battenti, lasciandoci in un clima di acre disperazione (l’ambiente si fa desolante durante i passaggi più sofferti). La title track invece, incrementa ulteriormente il disagio, punzecchiando con i suoi freddi arpeggi. Final Decision fa muovere gli ultimi ossequiosi passi, impossibile non rimanere stregati dalle effimere melodie e dagli interventi parlati che si tramutano repentinamente in growl.
Se Shape of Despair, Doom:vs o, per l’appunto, i Necare significano “alta specialità” per il vostro disilluso involucro, sarete adeguatamente sfamati anche da questa irrefrenabile voglia di struggente e lenta melodia firmata Night of Suicide.
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65%
Summary
Solitude Productions (2011)
Tracklist:
01. My Thoughts
02. The Answer
03. Desire
04. Final Decision