La Drown Within Records riconferma la fiducia a due solide realtà del nostro panorama e decide di metterle a confabulare assieme per mezzo di uno split di breve durata (intitolato Deprived, durata: un quarto d’ora circa). Finisce con un pezzo per uno fra Dementia Senex e Sedna, la lingua è simile ma punta l’obiettivo su risultati differenti, questo breve scorcio sembra ordito appositamente per determinare al meglio similitudini e le “avversità” di queste due entità così particolari.
Bellissima la copertina minimale che ti impone un punto da fissare, dopodiché si potrà decidere il metodo di partenza, il tragitto non sta lì ad imporci noiose strade prestabilite, l’effetto ipnotico -o meglio sedativo- è di certo caratteristica ben comune ai due acts (che ovviamente non fanno niente per nasconderlo), e i Nostri danno vita a due pezzi in grado di proseguire degnamente il lavoro lasciato indietro solamente poco prima (l’ep Heartworm per i Dementia Senex, il disco omonimo per i Sedna, entrambi già trattati su questi pagine) automatizzando un continuum fedele (ma momentaneo mi verrebbe da dire) e dal forte gusto circolare. Più ascolti queste due canzoni e più realizzi il perché di questo split, il motivo per il quale andava assolutamente fatto.
Vi rimanderei alle due disamine già prodotte per capire al meglio le due formazione implicate, Deprived non fa altro che rafforzarne potenza e bontà, li riconferma, sigillandone il periodo (magari il futuro potrebbe riservare notevoli cambiamenti, in tal caso sarebbe la chiusura di un’era).
Si intitola Blue Dusk il brano dei Dementia Senex, è bello pieno l’incedere, una tagliola pronta ad imprigionarci già al primo passo dopo l’arpeggio introduttivo, ordine e confusione pronte a coesistere per un pezzo che puzza tanto di loro attuale apice. I Sedna con Red Shift confermano le meraviglie esplorate con un crescendo emotivo irrefrenabile, puro sfogo pronto a svanire ma che senti puntualmente/visceralmente come tuo.
Perseverare nell’ignorare l’esistenza della loro musica equivale allo uscire sconfitti o inconsapevolmente delusi dal nostro ruolo di incontenibili ascoltatori di una certa classe (si suppone).
Riassunto
Drown Within Records (2015)
Tracklist:
01. Dementia Senex – Blue Dusk
02. Sedna – Red Shift