Wolfmother – New Crown

Tornano a sorpresa i Wolfmother con l’album New Crown. Con loro torna quell’odore familiare di vecchio rock, quell’atmosfera satura di colori acerbi e vibranti, come se il tempo avesse fatto un passo indietro.

Certa musica ha il potere di evocare sensazioni impagabili e inattese, e con New Crown gli australiani Wolfmother ci ricordano che non esiste davvero una data di scadenza per l’ispirazione. È un ritorno che suona come una nuova corona nel regno delle “vecchie diavolerie”: grezzo, diretto, autentico.

Negli ultimi tempi lo stoner/sludge con venature retrò è ovunque, basta guardare la mole di uscite che affollano il mercato. Ma New Crown non si limita a cavalcare il revival: lo supera, andando ancora più indietro nel tempo, con un approccio quasi anarchico e disinteressato agli effetti di produzione. Il risultato? Un disco del 2014 che suona come se fosse uscito da un garage nel 1973. Acido puro sotto forma di feeling, e non è un caso che proprio Feelings, una delle tracce più punky del lotto, sintetizzi bene questo spirito.

La voce di Stockdale è l’anima indomabile del disco: gioca, graffia, accarezza, incide. Sa sempre quando entrare in scena, sa quando urlare, quando sporcare e quando regalare melodia. È un frontman dannato, ispirato, totalmente dentro la sua parte. Il resto, a quel punto, diventa quasi secondario. Quando l’ispirazione è così viva, non serve molto altro.

Le canzoni crescono ascolto dopo ascolto, trasformandosi lentamente in piccoli tormentoni. Alcuni brani, come Heavy Weight, potrebbero inizialmente passare inosservati, ma col tempo scalano posizioni fino a dominare la playlist. Si diventa presto schiavi di queste chitarre ruvide e dirette, capaci di evocare una nube ferruginosa nel soffitto della stanza: sporcizia creativa, come non se ne sentiva da tempo.

I Wolfmother sono tornati per scuotervi: New Crown è un’esplosione di libertà improvvisa

Oppressi dalla solita routine? I Wolfmother tornano proprio per questo: per farvi deragliare, anche solo per un po’. Per regalarvi un senso di rinascita che, chissà, potrebbe contagiare anche l’ascolto delle “solite” cose quotidiane. E pensare che questo è un regalo in piena regola: l’album è comparso all’improvviso su Bandcamp, senza alcun preavviso. Ora non resta che attendere che qualcuno sveglio gli dia una forma fisica degna (già mi immagino il vinile campeggiare fiero in qualche boutique musicale).

Chiudo con le mie preferite, suscettibili di cambiare, com’è giusto che sia: Enemy Is In Your Mind (dannatamente buona), la già citata Heavy Weight, e la sfacciata I Ain’t Got No, che unisce Rolling Stones e AC/DC con sfrontata naturalezza. Provate a scrollarvi di dosso il suo ritornello, se ci riuscite.

Ascoltare New Crown vi farà dimenticare tutto il resto. E se, aprendo la porta di casa, noterete che i colori attorno a voi sono cambiati… allora sì, i Wolfmother avranno fatto esattamente il loro dovere.

  • 70%
    - 70%
70%

Summary

(2014)

Tracklist:

01. How Many Times
02. Enemy Is in Your Mind
03. Heavy Weight
04. New Crown
05. Tall Ships
06. Feelings
07. I Ain’t Got No
08. She Got It
09. My Tangerine Dream
10. Radio
11. I Don’t Know Why

Commenta