Dementia Senex – Heartworm: pochi minuti di audacia e visione estrema
Appena 17 minuti, ma sufficienti a esibire creatività e audacia in ampie porzioni. Sono italiani i Dementia Senex, e il bello è che lo si percepisce distintamente nei tre pezzi dell’EP Heartworm. Brani pregni di voglia di fare, con uno spirito artistico che va a cercare una non meglio precisata forma di metal estremo. Per evitare problemi potremmo definirlo, banalmente, death metal – così tutti saranno contenti, o quasi – ma sotto la superficie si annidano alcune sottigliezze sperimentali non da poco. Robina sicura sicura, pronta a legarsi bene con il resto.
Aperture melodiche per nulla fuorvianti, vagamente “progressive” nella forma, tinte hardcore/sludge inserite con tale naturalezza che quasi non ci fai caso. Tutti elementi che emergono con chiarezza solo attraverso una lente d’ingrandimento, ma il bello è che l’ascolto scorre liscio anche se non la usi affatto. È proprio questa la forza definitiva di Heartworm: la capacità di poter soddisfare – almeno sulla carta – una fetta di pubblico non certo esigua.
Tre brani, tre viaggi: Unscented Walls, Kairos, Heartworm
Ogni micro-inserimento di chitarra è di pregevole fattura: nulla di così complicato, eppure capace di portare frutti importanti. È un lavoro tutt’altro che semplice, quello fatto in sede di stesura, come badare al sodo attraverso una ricerca mai scontata. Tutto questo mi assale durante gli otto minuti di Unscented Walls (già mia canzone regina): profondità, un suono vibrante e dal forte trasporto. Ogni spezzone si incastra a dovere sopra quello successivo, e così via. C’é una naturalità che sgorga e inonda tutto, affiancata da un growl “smorzato”, sorta di pura espressione di comprovata sofferenza.
Le pulsazioni sonore non terminano certo con la prima traccia. Anche la breve e disturbante Kairos e l’oscura title track (il finale, il finale!) fanno voce grossa, con riff ottimamente piazzati e sempre efficaci.
Con Heartworm i Dementia Senex ci portano automaticamente a fare una scommessa. Un piccolo passo generatore di una sua assurda curiosità.
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73%
Riassunto
The Path Less Traveled Records, Drown Within Records, Don Carlos Productions (2014)
Tracklist:
01. Unscented Walls
02. Kairos
03. Heartworm