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Rană – Richtfeuer

Ogni cosa a suo tempo, certi dischi arrivano quando meno te lo aspetti e poco importa se ci piombi sopra in ritardo, a contare in fondo è solo il gesto di ascoltare.

E dopo aver ascoltato, assimilato e tutto, bisogna anche rendere merito e giusto tributo a chi cerca vie alternative alle solite, a chi riversa in musica certe turbolenze emotive che racchiudono più generi e non paghi giungono al raggiungimento della radice.

E’ facile ascoltare Richtfeuer, nuova opera per i tedeschi Rană dopo Armament (2021), è semplice concedersi, lasciarsi trasportare dal fiume di note che i Nostri ci scagliano contro. Eppure non è esattamente facile l’atto che questa formazione compie, le gesta e le correnti che vengono assemblate con cura e notevole passione non sono mai banali e scontate, la musica scivola via dalle dita, poco importa se ci troviamo di fronte un pezzo più “snello” o l’ultima traccia Our Smouldering Grief / Im Brand di ben 17 minuti. L’orchestrazione è pressoché perfetta, e la formula composta di black metal, crust, hardcore e post metal deflagra in tutto il suo malinconico splendore, ci accieca e seduce, e una volta catturati non desidereremo altro posto dove “riposare”.

Nervi che esplodono e si rilassano, scalate emozionali che fulminano, troppe cose da raccontare, troppe cose che forse ci allontano dal fulcro della questione, e dalla musica coordinata dai Rană.

Richtfeuer è un infuso colmo di disperazione, è scarno eppure eccelle per il trasporto e per l’uso melodico di una sua facciata. L’opener Läutern ci martella in modo abrasivo eppure ottiene da subito la nostra attenzione, l’impatto è magnetico e si resta aggrappati ad una prestazione vocale raschiata, ispida e contundente. Dentro questo brano si addensano dei picchi incredibili, cambi di registro che ti spingono sempre in avanti con voglia irrefrenabile (discorso che vale sia per la singola canzone che per il prosegui dell’album).

Flamura con i suoi 5 minuti è la più snella ma non per questo appare meno scarnificante (con un finale che “gronda”). Entra subito in circolo come letale veleno e ci consente di fare una tappa “svelta”, gesto essenziale viste le due colonne in arrivo rispondenti a title track, e alla già nominata, epica, sacra ed incredibile Our Smouldering Grief / Im Brand.

Tre quarti d’ora eccellenti quelli di Richtfeuer, musica che parte dall’anima e che richiede prima sgomento e poi reazione. Echi fluttuanti che intrappolano e rilasciano a seconda della volontà imposta dai Rană, una volontà ben salda e in grado già di saziare. E all’interno dei pensieri sai già che ovunque andranno non falliranno con tale capacità di saper scrivere di rabbia ed emozioni.

Impeditevi di perderlo, scacciate il rischio e lasciatevi stritolare.

80%

Summary

Breath:Sun:Bone:Blood (2023)

Tracklist:

01. Läutern
02. Flamura
03. Richtfeuer
04. Our Smouldering Grief / Im Brand

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Copertina dell'album Primeval del progetto Sutekh HexenSutekh Hexen – Primeval
  • Data dell'articolo
    30 Marzo 2024
  • Pubblicato da
    Duke
  • Pubblicato in Black Metal/Heathen Tones, Hot Noize, Thrash Metal/Violent Frequencies/Post Metal
  • Taggato con Breath:Sun:Bone:Blood, Rană
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