Inconcessus Lux Lucis – Crux Lupus Corona

Inconcessus Lux Lucis – Crux Lupus Corona: l’eleganza dell’oscurità in formato EP

Dopo il debutto Disintegration: Psalms Of Veneration For The Nefarious Elite, gli Inconcessus Lux Lucis tornano in carreggiata con un mini CD carico di aspettative. I quattro brani (tre più un’intro) scorrono rapidi come saette, con tratti eleganti ma privi di quella forza diabolica che ci si aspetterebbe. Così, quasi senza accorgercene, arriviamo alla fine del disco con una sensazione mista di fame repressa e delusione per la breve durata (per la serie: “non siamo mai contenti”). Ma sono dettagli, che si dimenticano in fretta quando il prodotto è preparato ed esposto con tale cura.

Gli Inconcessus Lux Lucis sanno valorizzarti l’ascolto: la loro musica è come quel classico bicchiere di vino capace di dare piena soddisfazione. Non stanno mai fermi, anzi coltivano una sorta di instabilità che, per ora, mostra solo uno dei possibili volti della follia definitiva. Al duo piace distinguersi. Ogni strumento riceve la giusta attenzione, suonano con finezza, ma si percepisce comunque l’intenso aroma dell’occulto vibrare nell’aria.

Drammatici e teatrali nell’esecuzione, Crux Lupus Corona è un EP che reclama a gran voce attenzione. Una lieve scossa sismica, che potrebbe causare sfracelli in futuro se queste coordinate – luminose ma corrotte – verranno ulteriormente sviluppate.

Un marcato senso progressivo dà sapore al lavoro, rendendolo in qualche modo polveroso e vissuto. La produzione restituisce un suono pieno e ordinatamente misterioso. Scale arabeggianti si fanno strada in Crux, il brano più incline a concessioni classiche, mentre gli altri due approfondiscono sensazioni oscure e atmosfere profonde (Corona è diventata col tempo la mia preferita).

Crux Lupus Corona è un piccolo sacrificio che saprà ricompensare le anime della “retro-avanguardia”: una semplice valorizzazione di concetti antichi, attualizzati e messi interamente al servizio della propria vena creativa. Un EP che fa bene e non ingombra. A volte, non si può davvero chiedere di più.


Riassunto

I, Voidhanger Records (2014)

Tracklist:

01. Via Dolorosa
02. Crux
03. Lupus
04. Corona

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