Esordio dark ambient dalla Germania per gli Sphäre Sechs, che con Tiefschlaf ci guidano attraverso sei fasi omogenee, riflesso diretto della loro performance “sedativa” alla Sophienkirche durante il Phobos Festival del 2011 (il disco fisico uscirà poi un anno più tardi).
Un debutto a tutti gli effetti questo degli Sphäre Sechs. Musica priva di qualunque traccia umana: nessuna voce, né nella musica né nei sottofondi. Anche la produzione partecipa attivamente a questa immersione, conferendo al suono una profondità affascinante. Le onde sonore sembrano dissolversi nell’etere, ma restano lì, sospese, vive e serpeggianti, organiche e quiete come il lento fluttuare di una superficie acquosa.
Non c’è evoluzione evidente nel corso dei sei episodi, tutti perfettamente interconnessi: è più sensato parlare di un’unica, avvolgente composizione. Una traccia lunga e tiepida, capace di infondere calma e riflessione continua in chi è disposto ad accoglierla. Tutto resta ancorato a un ambient cristallino, gassoso, appena sfiorato da sfumature oscure. Ma sotto questa calma apparente pulsa una vita nascosta, che si svela solo quando si è davvero pronti a riceverla. Una vita che cresce lontana da ogni contatto, sviluppando in silenzio capacità innate, senza alcuna fretta.
Tiefschlaf è il classico disco da ascoltare nel cuore della notte, quando ci si trova in pieno stallo onirico, sospesi tra veglia e sonno. Ma funziona altrettanto bene come colonna sonora visiva per immagini lente: assemblaggi, processi di creazione, o trasformazioni climatiche. I droni si muovono come culle sonore, ideali per cervelli in grado di staccare la spina e rivolgere lo sguardo altrove, magari verso lo spazio, o verso la luna. Il termine “lunare” descrive perfettamente questa musica: ossessiva nel suo cercare un contatto che deve rimanere evanescente, distante, impalpabile. Una presenza che si percepisce ma non si afferra mai, in grado proprio per questo di generare l’effetto più profondo.
Se è un clima freddo ma profondamente avvolgente quello che cercate, con Tiefschlaf l’avete trovato. Ora resta solo da fare una cosa: chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in un mondo fatto unicamente di suono e immaginazione.
Summary
Malignant Records (2012)
Tracklist:
01. Phase I
02. Phase II
03. Phase III
04. Phase IV
05. Phase V
06. Phase VI