Matubes – The Return of Black Metal

Matubes – The Return of Black Metal: l’esordio proveniente dalle viscere bulgare

Una nuova band si affaccia sull’arida ma sempre pulsante scena black metal europea. I Matubes arrivano dalla Bulgaria ed esordiscono con un EP che vale quanto una dichiarazione d’intenti bella e buona. Basta dare un’occhiata al titolo – The Return of Black Metal – per cogliere le motivazioni che lo animano.

Ci troviamo di fronte a tre brani che, pur senza stupire troppo, portano a casa il dono dell’ispirazione. Undici minuti sono troppo pochi per tracciare coordinate precise, ma per ora va bene così. La musica ascoltata è sufficiente a motivare quelle poche persone che, testardamente, continuano a cercare formazioni nascoste nelle più piccole fessure della terra. Il black metal vive nella sua lacerazione, e ragazzi come i Matubes sono lì a ricordarcelo con ostinazione, dimostrando di non temere niente e nessuno.

Un black metal scarno ma ispirato è ciò che troveremo

Il sound è di chiara matrice norvegese, con i Gorgoroth in veste di cerimonieri ben stampati nella mente durante l’attacco iniziale e primordiale di War Song. Una traccia scarna, semplice, e davvero molto, molto positiva. Più riflessiva invece la seconda intitolata Left Hand Path, qui i Nostri lasciano intravedere una certa stoffa. A piccoli passi imbastiscono un ottimo composto sonoro, ben bilanciato, con un sound a cui non si può chiedere di più. La prestazione vocale si “danna” quanto basta per rilasciare un gusto accattivante e classico.

L’ultima in scaletta si chiama Drink the Poison Blood e supera i quattro minuti. Non a caso funge da presentazione al loro lato più pensato e contorto. Non aspettatevi chissà quali incroci, ma si respira un’aria leggermente diversa rispetto alle prime due.

Al momento non possiamo far altro che attendere altro materiale da parte dei Matubes. Nell’attesa, ci godiamo The Return of Black Metal in tutta la sua brevità. Un occhio di riguardo nei loro confronti sarà senza dubbio attivato quando sarà tempo di qualche buona nuova.