Fractured Insanity – Age of Manipulation

Age of Manipulation è il nuovo assalto death metal dei Fractured Insanity

Caspita! Già quattro album alle spalle per i belgi Fractured Insanity, che in questo 2025 danno alle stampe il loro quinto capitolo discografico. Per me è l’occasione giusta per conoscerli e assaporare il loro furente death metal tecnico e senza compromessi.

Il disco in questione si intitola Age of Manipulation ed è uscito per Xtreem Music, etichetta da sempre pronta a valorizzare formazioni dedite alla causa, come i Fractured Insanity, che non hanno mai l’intenzione di fare sconti a nessuno.

Produzione potente e influenze old school

Ciò che offrono i Nostri è un death metal chirurgico, un’autentica scarica di ferocia, come dimostra l’impatto iniziale con Exaltation of a Former Glory, una traccia pronta a travolgere senza alcuna pietà. I pezzi della tracklist scorrono compatti e ben eseguiti, costruiti su chitarre massicce e un drumming implacabile, a sottolineare la preparazione strumentale dei membri. Ci sono momenti barbarici e i classici rallentamenti pensati per smorzare una tensione ormai insostenibile (come nel caso di Fear, the Ultimate Weapon, che per certi versi mi ricorda molto i Vader; del resto anche band come Deicide e Hate Eternal tornano spesso alla mente, seppur il raggio d’azione talvolta si allarghi).

Alla lunga, però, si percepisce un po’ di stanchezza e voglia di “rimanere in sella”. Probabilmente i brani rendono meglio presi singolarmente, acquisiti come una fucilata isolata, piuttosto che nell’insieme. Sì, la band non mi ha lasciato addosso un segno indelebile e l’ascolto mi è spesso sfuggito di mano, scivolando verso un’apatia pericolosa. È un peccato, perché le capacità esecutive ci sarebbero tutte.

Con Age of Manipulation i Fractured Insanity provano a rilanciare la loro corsa nel circuito del death metal europeo. L’impressione però è quella di una band ancora in cerca di un focus e di una sintesi capaci di attirare l’attenzione necessaria. Nel complesso rimane un disco dignitoso, apprezzabile dal punto di vista professionale e per la coerenza d’intenti, ma incapace di sorprendere o di imprimersi a lungo nella memoria.

Un disco che si gioca la sufficienza a seconda dei casi.

57%

Summary

Xtreem Music (2025)

Tracklist:

01. Exaltation Of A Fallen Glory
02. Divide And Conquer
03. The Hangman’s Lair
04. Age Of Manipulation
05. Bezoar
06. Fear; The Ultimate Weapon
07. Divine Honour
08. Slumber In The Deep
09. Psy-K.O.
10. We All Die In The End

 

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