Gli ucraini Mortal Vision esordiscono con Mind Manipulation sotto Redefining Darkness Records. Lo fanno tramite otto brani tosti, super quadrati ed altamente ficcanti. L’amore per i Sepultura periodo Schizophrenia/Arise è forte, ma sussistono anche chiare radici thrash metal teutoniche che inferociscono bastardamente un po’ il tutto.
I 33 minuti di Mind Manipulation hanno l’unica intenzione di trascinarti, di attrarti a quel suo stampo secco e magnetico per poi tenerti lì lungo tutto il tragitto previsto. Il quartetto ucraino fa il suo sporco lavoro e lo fa al meglio, senza mai tediare e conducendo le danze in modo efficace e produttivo.
Feroci e d’attacco con il cantante/chitarrista Ivan Dyshlyuk a condurre un treno in corsa con caparbia, figlio postumo degli ingressi vocali di Max Cavalera dei bei tempi. Se ci aggiungiamo che assieme all’altra ascia Andrey Gayduk l’intesa si fa massima potremo andare a godere di ritmiche ed assoli esaltanti (con questi ultimi si vola sulle ali dell’entusiasmo per quanto mi riguarda), pronti a scorticare (o scavare) da subito certa ruggine dalla nostra pelle.
Nostalgia si, ma anche la concretezza di stare stringendo nel pugno una realtà che appare solida, robusta, ben conscia del messaggio che vuole portare attraverso la sua musica. Non posso pensare altro sotto i colpi di brani come la sconquassante title track, o Eternal Hatred, Apophenia e via dicendo sino ad arrivare ai fendenti dell’inno Forced Extermination e Devastated Existence. L’arrivo di ognuna di queste otto canzoni rappresenta un piccolo salto verso un risultato finale che ci ripagherà grazie all’abilità della band di esporre una sua “astuta semplicità”.
Certamente non potranno insistere in futuro su queste coordinate (penso finirebbero con il perdere lo smalto alla lunga), qualcosa andrà giocoforza modificato, anche per non dilapidare il valore di un Mind Manipulation che funge assolutamente da esempio sul come vada composto un: “debutto perfetto”. Ci vorrà crescita ed al momento i Mortal Vision fanno ben sperare a riguardo, il loro futuro passa da quanta “nuova salsa” riusciranno ad aggiungere alla loro funzionale e classica formula.
Entusiasmo, devozione ed idee incanalate a favore dei pezzi, questo è Mind Manipulation, un disco che gli incalliti thrasher potranno finire ad adorare follemente.
Summary
Redefining Darkness Records (2021)
Tracklist:
- Mind Manipulation
- Eternal Hatred
- Apophenia
- Raw Poison
- Condemned To Death
- Possessed
- Forced Extermination
- Devastated Existence