Ergot – Empty Waters Down the Mist

A tre anni dal demo Through the Branches of One Life si riaffaccia sul mondo il progetto Ergot. Ed è ancora una volta un’uscita di breve durata ad essere la protagonista. Questi piccoli passi, il tempo, sono tutte cose che fanno, e faranno in futuro, solo del bene alla sua musica.

Il salto effettuato ha già portato a un piccolo incremento in termini di solidità. La produzione colpisce più a fondo rispetto al primo vagito, risultando decisamente più potente e diretta al bersaglio. Non è necessariamente migliore o peggiore, è semplicemente un’altra versione, che racchiude in sé pro e contro allo stesso tempo.

Con Empty Waters Down the Mist il monicker Ergot acquista in potenza e convinzione. Anche se finisce col perdere qualcosa in termini di freddo e velo misterico. Si potrebbe semplificare in questo modo un ep che sa fare in ogni caso il suo sporco e rudimentale lavoro. Ancora una volta Lord Ergot cerca di risultare il più vario possibile operando lievi cambi chirurgici all’interno della breve tracklist. Il territorio sopra al quale si agisce non muta repentinamente (resta bene dirlo, essere vari non vuol dire per forza innovare), a parlare è pur sempre un black metal veloce e ” in your face “. Il tutto accompagnato da una certa atmosfera notturna e strumentale.

Le due fasi sono ottimamente alternate. Si comincia quindi con una Wrecked Away e i suoi quattro minuti strumentali epico/orchestrali davvero ispirati, un modo per far entrare l’ascoltatore nel mood giusto già dopo pochi secondi. Si prosegue poi con In Love We Trust, talmente classica da rapire e trascinare in tutto e per tutto grazie all’uso del tipico DNA Darkthrone.

Veils si dirama su scenari elettronici sotto certi aspetti improbabili se pensiamo al passato, ma dal risultato oggettivamente buono una volta messi sotto le orecchie. Opening the Gate of Reality torna a far colare muffa dalle travi. Il brano alterna riff intensi e veloci ad altri ben scanditi e perforanti (bel momento quando Lord Ergot scandisce il titolo del brano piazzandoci dietro il riff cadenzato). La mia speranza è che questo brano diventi un “campione base” dal quale estrarre future idee.

Come regalino troviamo infine la cover di Lost Wisdom. Niente di più di un omaggio ad un grande classico (la forma rimane inalterata). Un brano che qui dentro non arriva a stonare nemmeno troppo (non mi fanno mai impazzire le cover inserite dentro i full-lenght).

Per la stampa di Empty Waters Down the Mist, Ergot si è affidato alla Depressive Illusions Records e alle sue solite limitatissime copie su cdr (33). Chi solca, con costanza, giorno e notte l’underground potrà intraprendere la ricerca di una di esse per arricchire la propria collezione di piccoli e nefasti prodotti

Summary

Depressive Illusions Records (2013)

Tracklist:

01. Wrecked Away
02. In Love We Trust
03. Veils
04. Opening The Gate Of Reality
05. Lost Wisdom (Bonus Track)

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