Emergency Gate – Remembrance, The Early Days: zucchero melodico tra death e gothic metal
Attivi dall’anno 2000, i tedeschi Emergency Gate arrivano all’EP Remembrance – The Early Days dopo quattro album completi. Il mio giudizio si basa unicamente su questa breve uscita, non avendo avuto l’opportunità di sondare l’operato passato della band.
Questo EP è senz’altro molto ruffiano: unisce il melodic death metal più zuccheroso a soluzioni non troppo distanti da un certo gothic metal dall’appeal commerciale. Il risultato che ci ritroviamo tra le mani resta in bilico tra la sezione “carino ma nulla più” e quella del “è totalmente inutile”.
I sei brani mi hanno ricordato a più riprese la “new sensation” Sonic Syndicate. Penso che questo possa bastare per delimitare i confini o le “intenzioni da sfondamento” della band per questa release. Per fortuna agli Emergency Gate piace ancora colpire con momenti sostenuti. L’ascolto mantiene così un minimo di dinamismo ritmico, lasciando all’ascoltatore la decisione finale su quale lato della loro musica premiare.
Ci vengono riservati 28 minuti (non pochi, da questo lato, applauso alla band) lisci e fluenti, dove il lirismo si divide continuamente tra il “cattivo” e il “buono”. Strofe ruggite e ritornelli accattivanti sono la ricetta principale di ogni brano (tranne la conclusiva e pop/romanticosa Closing My Eyes, vedo già la divisione in fazioni tra gli ascoltatori), mentre la produzione non poteva che essere robusta e cristallina, secondo criteri ormai consolidati.
Tra hit melodiche e passi falsi
Buona l’opener Flawless Victory, mentre la seguente Searching For An Angel rappresenta la vera hit dell’uscita (e anche la mia preferita), grazie a un ritornello completamente indovinato e seducente. Sembra quasi di sentire gli HIM durante l’attacco e il refrain di Silent Death, ma gli Emergency Gate non si dimenticano di tributare territori più consoni, cari anche ai Sentenced. Richiami che si evidenziano soprattutto nella seguente e trascinosa Lipstick. C’è pure spazio per Forest Of The Lost, il brano certamente meno riuscito ed evitabile (uno deve pur sempre esserci).
Gli Emergency Gate sono un po’ come quella zolletta di zucchero che ti tira su quando sei stanco. Buona e piacevole quanto vuoi, ma pur sempre un’inutile zolletta di zucchero.
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54%
Summary
Twilight Zone Records (2011)
Tracklist:
01. Flawless Victory
02. Searching for an Angel
03. Silent Death
04. Lipstick
05. Forest of the Lost
06. Closing My Eyes