The Acausal Fire: Furia e melodia da parte dei serbi Bane
Secondo album dalle speciali fornaci dei Bane, la formazione serba compone un onesto lavoro black metal, diretto e malefico, che non disdegna “vorticanti” impalcature melodiche, senza mai sentire l’urgenza di decelerare dai propri intenti distruttivi. Già al primo ascolto si chiarisce inevitabilmente il profilo di chi potrà godersi appieno The Acausal Fire. Sarà chi amoreggia da tempo con il suono svedese a trovare più senso in questi quaranta scattanti minuti, dispensatori di foga e voglia di fare bene.
Anche se ci troviamo in una situazione “più nascosta”, si può fare per i Bane lo stesso tipo di discorso riservato ai tedeschi Thulcandra (pur specificando che i Bane cercano una maggiore diversificazione e un impatto differente). E’ quasi impossibile non pensare ai Dissection, ai Naglfar più diretti o ai Marduk meno “ermetici”, e alla loro inconfondibile impostazione. A consolidare questa innata passione troviamo la cover del capolavoro Night’s Blood, posta giustamente in conclusione. Il palcoscenico deve essere riservato alle sette canzoni vere e proprie, intro/outro escluse.
Riff infernali e impatto immediato
La tracklist procede lanciata e spedita. La scelta di contenere in pochi minuti le canzoni aiuta senz’altro a entrare subito nel mood, che non tarderà a stritolare l’ascoltatore con riff incandescenti, perennemente all’attacco e diabolici. La colata non produce la minima esitazione: il terzetto di apertura flagella con piacere, ma mi preme citare in particolare As Chaos Rises, brano capace di mostrare perfettamente cosa significhi suonare al contempo interessanti e derivativi. I ragazzi, su questo pezzo, si sparano alcune parti realmente grandiose ed esaltanti.
Anche la seguente Light The Black Flame non scherza affatto, grazie al suo torbido rullare e al tentativo di seguire una strada “rituale” che si stacca, in parte, dal classico modus operandi (senza però aspettarsi un repentino cambio d’atmosfera). The Truth Unleashed rovina in parte la festa, accompagnata nell’ingrato compito da World Of Desolation, punto più basso dell’intero lavoro. Non che siano da buttare per intero, ma trovo le linee vocali poco trascinanti e riuscite rispetto al resto: riescono a “inabissare” il sempre buono songwriting di fondo.
Existence In Denial torna a mietere il prezioso raccolto con sicurezza, lasciandoci addosso la curiosità per ciò che potrà venire.
The Acausal Fire rappresenta una partita privata per pochi. I Bane potranno esaltarvi (e neppure poco), quanto lasciarvi freddi e immobili lì a poltrire, chiedendovi il perché di tutto questo scellerato omaggio.
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60%
Summary
Abyss Records (2012)
Tracklist:
01. Bringing Forth the Endless Dark Aeon
02. The End of Humanity
03. In Endless Silence
04. As Chaos Rises
05. Light the Black Flame
06. The Truth Unleashed
07. World of Desolation
08. Existence in Denial
09. Entering the Paradoxical Sphere
10. Night’s Blood (Dissection cover)