Marduk – Iron Dawn

Marduk – Iron Dawn: tre colpi secchi dal fronte

I Marduk arricchiscono le già nutrite fila dei loro EP con l’ennesima uscita di discreto, quanto “inutile”, interesse. Iron Dawn presenta tre brani carichi di energia guerrafondaia (arricchiti da vari sample ben inseriti), diretti e sparati secondo l’antica tradizione che da tempo li contraddistingue.

Il prodotto ha il suo valore, nonostante le canzoni non siano di livello propriamente eccelso. Questo è il tipo di lavoro per cui la band è diventata famosa, e va detto che il breve compitino riesce loro anche piuttosto bene.

Massacro e suoni sono sicuramente ben prodotti. Voltandoci indietro dopo l’ascolto dei tre pezzi, noteremo – per nostra gioia – solo la presenza di campi aridi, devastati dal continuo passaggio di forme cingolate.

Le prime due tracce, Warschau 2: Headhunter Halfmoon e Wacht am Rhein: Drumbeats of Death, sono autentiche mitragliate impazzite. La sensazione di trovarsi nel bel mezzo di un conflitto è prematuramente vivida. E la consapevolezza di poter essere colpiti da un momento all’altro contribuisce a vivere il momento con intensità. La terza, Prochorovka: Blood and Sunflowers, funge invece da outro narrata: rallenta i tempi e amplifica un’atmosfera ancora più soffocante.

Tra gli aspetti migliori, segnalo l’incessante lavoro dietro la batteria e un Mortuus che va dritto al sodo, perfettamente calato nella parte, senza indulgere nei suoi classici registri più tetri e recitati.

Tutto sommato, un bel regalino che merita il suo spazio. Niente di eccezionale, solo una piacevole parentesi in compagnia dei sempreverdi Marduk – praticamente una certezza.

Summary

Regain Records / Blooddawn Productions (2011)

Tracklist:

01. Warschau 2: Headhunter Halfmoon
02. Wacht am Rhein: Drumbeats of Death
03. Prochorovka: Blood and Sunflowers

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