Gli olandesi Zubzero sono nati nel 1999 per volontà dei fratelli Dirk e Lars Draaisma, a completare la line-up troviamo i coriacei Herman Mulder al basso e Ferdinand Wanders alla voce. I Nostri hanno sempre sostenuto l’effige del groove, mischiando a folate thrash metal e spigoloso ed abrasivo hardcore.
Li ritroviamo oggi con l’ep Frostbite, un’uscita semplice e d’impatto, un’uscita pronta a rilasciare ingenti dosi di rabbia attraverso i suoi quattro rapidi pezzi.
Passano gli anni ma la loro fiamma non tende a spegnersi. Gli Zubzero sentono la necessità di sputare fuori il marcio che si tengono dentro per qualche tempo. Trovarli equivale a ritrovare la genuinità delle cose, oltre ad un tipico metodo d’azione ormai messo nel ripostiglio dai più.
La copertina ci accoglie con il potente ruggito di un orso polare e la prima e divorante traccia intitolata Nakam sta lì, pronta ad eliminare certe scorie aumentandone però il carico di altre.
C’è il feeling alla base dei prodotti Zubzero, ci sono impeto ed ampie falcate pronte a far roteare teste e braccia. Il sound pulsa, gli strumenti si divertono a scartavetrare la nostra testa e così si viaggia per quel poco che ci verrà consentito. L’intrusione dura poco è vero, ma il divertimento e la pura devozione ci fanno presto dimenticare tutto per accendere alcune micce che da troppo tempo non sembravano più funzionare.
La sezione ritmica si esalta, il vocione ci accoglie come un vecchio amico che ci intima a resistere ai duri colpi impartiti dalla vita su New Day Next Punch. A seguire c’è Fine Without You, pezzo che con rudezza sintetizza a dovere il detto “meglio soli che male accompagnati”. Le randellate di Bomb Squad vanno a chiudere un’esperienza schietta che lascerà un segno tangibile e abbastanza particolare.
Frostbite è una proposta cruda, accattivante ed essenziale. Metodi e pulsioni che giungono direttamente dagli anni ‘90.
Summary
BigBadWolfRecords, Headbangers Records (2023)
Tracklist:
01. Nakam
02. New Day Next Punch
03. Fine Without You
04. Bomb Squad