Operazione tutta polacca che vede protagonisti il progetto Zørormr (guidato dal solo Moloch) e l’etichetta discografica Via Nocturna. Stiamo parlando di una creatura con dell’esperienza pregressa; il primo disco è uscito infatti nel 2010 (intitolato Kval), e in successione abbiamo ricevuto prima IHS e poi Corpus Hermeticum.
La mia strada con il nome Zørormr s’incontra però solamente oggi, dopo l’ascolto del quarto e nuovo The Monolith, un disco black metal capace di lasciarsi dietro un giudizio/gusto positivo e la voglia di essere “ispezionato” più volte per comprenderne al meglio le oscure potenzialità.
L’impronta di The Monolith viene già data dal titolo. La musica scritta da Moloch ci arriva difatti massiccia e “grossa”, dotata strumentalmente e con una interpretazione lirica del tutto in linea con il canone polacco. Ci sono mestiere, interpretazione divorante e rozza malvagità dietro una metodologia rituale pronta ad incrementare di non poco il peso della portata.
La produzione di The Monolith è piena ed avvolgente. Gli strumenti sono ben animati e si fanno sentire nell’economia della struttura. La title track posta in apertura è forse il migliore biglietto da visita che potessimo ricevere. La canzone avanza con sicurezza e cattiveria, lasciando spazio ad assoli melodici in grado di scardinare il pezzo in maniera inaspettata (cosa che tornerà – con gusto -senza mai infastidire, molto bello a riguardo quello che nasce nella traccia Hollow).
E’ la ricerca di un solido riffing (tanto melodico quanto morboso) la corazza dietro alla quale troveremo tutta l’essenza del progetto Zørormr. Gli otto pezzi avanzano con un’impronta cerimoniale che ci tiene incollati sia agli aspetti ruvidi che a quelli definibili come più ponderati o riflessivi.
Ma il tutto si agita in compostezza, e le varie Downward Spiral, I Have No Mouth, and I Must Scream (l’attacco che conquista senza troppi orpelli), la rapida e scattante The Pentagram, il tocco melodico di Return to Nothingness ed Enter the Void eseguono tutte il loro dovere, portando a compimento gli esaltanti 46 misantropici minuti totali.
The Monolith è un disco sul quale poter fare affidamento, Zørormr non tradisce e sono sicuro che a questo giro potrà conquistare una maggiore fetta di ascoltatori.
Summary
Via Nocturna (2023)
Tracklist:
01. The Monolith
02. Downward Spiral
03. Hollow
04. I Have No Mouth, and I Must Scream
05. The Pentagram
06. Return to Nothingness
07. Per aspera, ad astra
08. Enter the Void