Xpus – Sepulchrum Christi

Inondati da un muro sonoro stordente e maciullante mentre veniamo schiaffeggiati da una pioggia di carni putrefatte. La location è quella di una stanza buia e chiusa, e l’opportunità di ottenere un solo filo d’aria è utopica. E’ questa la situazione che si vivrà durante l’ascolto di Sepulchrum Christi, è questo ciò che fanno gli Xpus.

Se avevate apprezzato il precedente In Umbra Mortis Sedent non vedo perché esitare innanzi il nuovo e terzo Sepulchrum Christi. Il disco arriva tramite Kvlt und Kaos Productions e non sposta di un centimetro le coordinate funeree del loro death metal, anzi se possibile lo rende a questo giro ancora più mefitico e marcio, dotato di un senso di “chiusura” tanto chiaro quanto – alla lunga – persuasivo.

Un pugno ben direzionato quello prodotto dagli Xpus che ci fanno intendere di essere tornati con la consueta forma già con la densa Into the Scorching Passage. Rullate poderose, chitarre a creare vortici nauseabondi e una voce lercia e cerimoniale a trainare il carro attraverso paesaggi spenti e privi d’ogni spunto vitale.

Sento questo Sepulchrum Christi più centrato e “possessivo” rispetto ad In Umbra Mortis Sedent. Per quanto i due album possano rappresentare due facce della stessa medaglia, questo nuovo atto riesce a mantenere l’attenzione più legata e a generare un maggior peso magnetico nel suo complesso (da qui la decisione di premiarlo con qualche punto in più).

La tracklist scende lenta quanto un rivolo di sangue denso. I Am è una gemma funzionale, ma anche nelle successive The Forsaken (una maledizione incredibile, dotata di un rallentamento encomiabile), Great Worm of the Third Circle (solo una parola: “tritaossa”), la ciondolante, mortifera e dotata di melodia perversa Virgin’s Cry, la divorante Trumpets of the Apocalypse e Guardian of the Golden Verb potremo mantenere ferme e cristallizzate determinate sensazioni.

Un rituale solido/ipnotico che martoria le orecchie, sotto i colpi di continue evocazioni provenienti dal regno dei morti, pronte a ricordarci, a rassicurarci circa l’ineluttabile destino.

73%

Summary

Kvlt und Kaos Productions (2023)

Tracklist:

01. Intro
02. Into The Scorching Passage
03. Idyllic Eternity Awaits
04. I Am
05. The Forsaken
06. Great Worm Of The Third Circle
07. Virgin’s Cry
08. Trumpets Of The Apocalypse
09. Guardian Of The Golden Verb
10. Outro