Winter’s Breath – Graveyard Symphonies

Cinquanta minuti oltremodo coraggiosi quelli dipinti su Graveyard Symphonies, lavoro d’esordio per il progetto austriaco Winter’s Breath. I fili vengono tirati dal solo Burkhard Lettner e l’atmosfera che si registra è quella di un puro e tragico/romantico black metal atmosferico. E’ come se venissimo catapultati in pieno territorio anni novanta, con Cradle of Filth ed Empyrium intenti a dividersi l’importante pagnotta delle influenze principali.

Il sound è ricco di quell’odore di “fatto in casa” e i movimenti vocali “bofonchiati” non fanno altro che aumentare (o meglio concretizzare) l’immersione verso un modo d’intendere e volere completamente datato ed artigianale (in tanti non riusciranno a coabitarci ormai schiavi di perfezioni e “laccature” varie).

Penso che il disco non riuscirà ad impressionare molto le nuove leve, Graveyard Symphonies è opera esclusiva per tutti quelli che nel tempo hanno imparato ad immergersi dentro un lato pienamente melodico, semplice, gotico e sensitivo a modo suo. Qui bisogna sapersi accontentare degli sforzi, ed apprezzare ciò che viene fuori bene per andare a sorvolare su quegli “attimi spenti” che in quest’occasione appaiono (sarebbe inutile negarlo) e quasi giungono a sostenere il tutto (Afterlife – Lady in Black II – è l’emblema di tutto ciò, tanto buona quanto sedante nella sua avanzata).

Non sembra essere un caso l’aver sparato subito il pezzo migliore in apertura: Desperate Soul è certamente una traccia convincente, ben capace di lasciare intendere le potenzialità e le vibrazioni che giocano a favore del nome Winter’s Breath. Davvero un peccato non poter rivivere la stessa brillantezza lungo il proseguire dell’ascolto. Graveyard Symphonies tenderà difatti a spegnersi, regalando si i suoi attimi speciali e sofferti, anche se intervallati da altri troppo spenti ed oltremodo spigolosi.

Questo primo passo Winter’s Breath getta certamente le basi per una fioritura interessante (con il lato prettamente malinconico direi che ci siamo). Se verranno limate certe asperità potremmo accogliere in futuro un progetto di sicuro affidamento, per il momento però ci limitiamo ad osservare questo scenario senza esserne troppo coinvolti.

57%

Summary

Via Nocturna (2021)

Tracklist:

1. The Beginning…
2. Desperate Soul
3. Path to Extinction
4. Last Breath
5. Afterlife (Lady in Black Ii)
6. Lessons of The Past
7. Dead Man’s Day
8. Graveyard Symphony
9. …Of the End