I canadesi Wilt accompagnati ancora da Vendetta Records fanno ritorno con nuovi 24 minuti di musica passionale con la nuova uscita Huginn.
Tre pezzi per sognare ed accendere il lato più sentimentale ed atmosferico del black metal. Non c’è da girarci troppo attorno, qui bisogna scattare, tirare fuori i soldi e passare all’atto pratico dell’acquisto di un prodotto fatto per resistere all’inevitabile erosione degli anni.
I Wilt ponderano, non hanno fretta di calcare la mano, escono allo scoperto solo quando il materiale raggiunge un certo livello. E te ne accorgi, già al primo ascolto di Huginn rimani stregato, si forma un rapporto particolare che potrà solo che crescere a seguito di nuovi ed esaltanti ripassi.
Il Canada riesce sempre a spiccare quando si cimenta nel black metal, i Wilt non fanno eccezione, c’è una particolare spezia mescolata dentro la loro musica, ci sono fermezza e qualità, consapevolezza di quello che si sta facendo e di quello che si vuole “offrire” al proprio fruitore. I tre lunghi brani proposti avanzano con solidità, freddezza e un gusto per il sentimento che vi potrà fare scattare talvolta il “fattore lacrima” (non abbiate paura di offrire il lato emotivo al vostro specchio scrutatore).
Andatura consapevole e melodie pronte ad ammaliare ci accolgono sulla prima Cloaked in Ash. Passi sicuri e scenari velati pronti a svelarsi. Viscere vocali, trasporto inequivocabile che acquista valore con lo scorrere dei minuti. La musica preparata dai Wilt non offre alternative se non quella di aggiungersi alla coda di persone già ipnotizzate, riposte con cura una in fila all’altra, colpite da una magia tanto semplice quanto d’effetto.
Sono scorticanti digressioni quelle “gestite” da un pezzo altamente profondo come 1831, ancora una volta i Wilt sanno maneggiare la distanza, e ci stringono addosso la loro trappola senza possibilità di futuri appelli (sentite quanta intensità ci infiocchettano dopo i cinque minuti).
Resilience chiude il trittico e ci obbliga all’isolamento, alla contemplazione totale di cotanta oscura bellezza (provateci pure a non commuovervi!). Un turbinio di emozioni è pronto ad addensarsi al nostro cospetto e un particolare solletico ci vorrà far rivivere tutto nuovamente, con calma, proprio come i Wilt ci hanno insegnato. Huginn è incanto, è fragilità interiore che prende consapevolezza di una possibilità di estensione dello spirito.
Per chi ha un cuore e vuole congelarselo a dovere.
Summary
Vendetta Records (2023)
Tracklist:
01. Cloaked in Ash
02. 1831
03. Resilience