Furia, proficua caciara, brutalità a palate affiancata da irrefrenabile bestialità ed accenni di tecnica mai sviolinati ed inseriti come un qualunque ingrediente dentro una minestra dai molti ingredienti.
L’esordio degli americani Venomous Agent X (il batterista però è colombiano) è un frullatore impazzito, un calderone brutale che avanza spaccando ogni cosa. Gli occhi del loro The War Will Feed Itself vedono soltanto razzia, null’altro tange a questa band il cui unico intento è quello di distruggere e calpestare ogni ostacolo con infima e totale violenza. Ossa sbriciolate in campo death metal lungo una mezz’ora che non accennerà mai al minimo ripensamento.
Non siamo di fronte al nuovo gruppo che cerca di impressionare a suo modo le platee. Dietro al monicker Venomous Agent X ci sono personaggi già dentro la scena estrema da anni, gente non più di “primo pelo” con ancora addosso la tremenda voglia di suonare una musica dannata e fuori dal business che conta.
Non aspettatevi produzioni laccate, neppure certi ghirigori che trovano sempre più spazio dentro il genere faranno loro comparsa dentro questa guerriglia sonora. Materiale sparato fuori a tutta, rallentamenti che non sono d’impaccio su note fortemente nocive saranno pronte a prendere le redini della faccenda, trainandoci a forza dentro la trincea scavata appositamente per l’occasione.
The War Will Feed Itself potrebbe essere quel “tutto o niente”, ovvero il classico disco di cui potremo avere bisogno in certi momenti, così come quello che mai incontreremo o di cui sentiremo parlare per ovvi motivi legati al binomio visibilità/qualità. E’ bello e divertente quel tanto che basta ma mai da diventare troppo importante, o quel “qualcosa” sul quale voler tornare di tanto in tanto.
Dentro questa fatica di caos e devastazione mi preme citare l’insana opener Collusion e l’ultima in scaletta Traumatic Spiritual Wound dove i Nostri dimostrano appieno tutto il loro potenziale e una salda maturità.
La copertina senza dubbio attira, la violenza non manca e la band si prodiga nel suonare al meglio i suoi pezzi. Per ingrossare le vostre collezioni va più che bene, basta solo volare bassi con le ambizioni.
Summary
Mutilated Records (2023)
Tracklist:
01. Collusion
02. VX
03. Terminal Redaction
04. Trench Warfare
05. The War Will Feed Itself
06. Gluttonous Long Pig
07. Manufactured Contempt
08. Traumatic Spiritual Wound