Ma che bravo questo quintetto di Bucarest che zitto zitto se ne esordisce sotto la sorveglianza della connazionale Loud Rage Music.
I Váthos agiscono lineari, non osano troppo preferendo lavorare di fioretto sul loro black metal dalle tinte post, blande (bisognerà lottare con sentori soporiferi ma non è detto che sia un male) e molto dilatate/melodiche. Qui si disputerà la partita cruciale per un sacco di ascoltatori, ovvero il riuscire a filtrare l’anima black metal con quella post e con alcune uscite “pulite” non troppo distanti da certo gothic metal.
I Váthos nel loro approccio sembrano partire con fermezza da rimandi Cradle of Filth/Dimmu Borgir, questi vengono però inseriti in un contesto scrupoloso e moderno. I nostri finiscono per ricalcarne giusto i tratti specifici, portando la loro struttura a vivere su altri locali messi opportunamente al passo coi tempi.
Underwater vuole essere magnetico, ma soprattutto vuole agire con sensibilità su un certo tipo di ossessioni. L’attenzione è tutta indirizzata alla miglior riuscita possibile, all’inserimento di sprazzi melodici oppure rallentando bruscamente (senza curarsi minimamente di quanto tali momenti possano infine dominare l’ascolto), trapassando più volte alcuni confini di genere.
I Váthos sono aiutati nei loro intenti da una produzione nitida e che nulla nasconde; scelta senza dubbio coraggiosa, che ci lascia intravedere il carattere sicuro di questi ragazzi che danno il via al loro Underwater con Ruins of Corrosion, il brano a mio parere meglio riuscito di tutti (per carica e finalizzazione).
Il riffing zampetta qui e là cercando di scovare strade intuitive che possano spezzare il “l’eccessivo comfort” generale. Il disco resta senza dubbio un buon ascolto, certamente dotato delle sue armi da intrattenimento, ma non decolla mai su livelli che potremo definire come eccezionali. I Váthos si impegnano e compiono le giuste azioni, tanto ci deve bastare per questo efficiente debutto.
Summary
Loud Rage Music (2020)
Tracklist:
01. Ruins Of Corrosion
02. The Suicide
03. Curse Of Apathy
04. Corrupted Mind
05. Shape Of…
06. Hold My Breath
07. Sanctimonius Beliefs
08. Flower Of Death