Undulation – An Unhealthy Interest in Suffering

Prima mossa discografica per gli americani Undulation. Esordiscono così con An Unhealthy Interest in Suffering, un ep agitatore di afflizione lungo quasi mezz’ora, ben concentrato e denso della volontà di smuovere certe “voglie oscure”.

L’ep era uscito nel corso dell’annata 2023 ma solamente a Dicembre del medesimo anno riceverà una giusta stampa grazie all’interesse della ormai “solita” I, Voidhanger Records. Gli Undulation si esibiscono in una sorta di black metal scorbutico, oscuro e primordiale, dotato di “lampi schizzati” (talvolta però si ragiona ed esplora come si potrà verificare sul pezzo Failures of the Demiurge), ben adagiati sulla prestazione vocale di una The Executioner particolarmente sofferta, varia, ispirata e dentro i giusti movimenti imposti da chitarre molto affilate.

An Unhealthy Interest in Suffering nella sua essenza antica riesce a stabilire canoni abbastanza inusuali, si assiste ad una esplorazione rituale particolare, e il raggiungimento della stabilità potrebbe anche non arrivare; la causa sta tutta dentro una spigolosità di fondo calcata a dovere, con un lavoro strumentale che tende a non lasciare quasi mai spazio allo sviluppo di punti di riferimento.

Gli Undulation vogliono avvelenarci la mente con azioni che sono al contempo selvagge e calibrate. Si forma una nube senza dubbio intrigante, ben spinta da una copertina idonea a creare il giusto fascino nei riguardi di un prodotto capace di fare addensare un buon numero di nubi tutt’intorno a noi. Aspetti cupi e famelici tenderanno aggrinzite mani verso la nostra gola (sotto le note di una gorgogliante e rapida Undulator l’immagine si fissa davanti).

Pura evasione black metal in stile americano, ricca di putridume e con annessa una velata ricercatezza. Ci sarà bisogno di ripassi e di nuovi fulminei ascolti per poter digerire al meglio tale sostanza, prestando attenzione a ciò che potrebbe fluire in futuro, perché se a modo lavorate queste note potrebbero decollare e fare ancora più male o lasciare segni ancor più marcati (è già in preparazione il primo disco). Al momento ci sistemiamo comodi, ascoltiamo mettendo da parte l’ideale e la grande mole di acidità manifestata a palate da questo primo aspro movimento.

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