Uncertainty Principle – Sonic Terror

L’esplorazione musicale non deve mai fermarsi e si cerca sempre di fare di tutto per potersi perdere meno musica possibile all’interno del panorama musicale (impresa già persa in partenza logicamente). Purtroppo c’è sempre qualcosa di valido pronto a sfuggirti, così ti può capitare di perdere per strada un progetto capace di rilasciare un “monte di roba” come quello di Uncertainty Principle, one man band inglese a carico del solo S.P. White (fra le cose dentro agli incredibili The NULLL Collective del famigerato De Monstris di cui parlammo a suo tempo).

Il nostro ha cominciato a sfornare musica nel 1999 e da quel momento si è dato non poco da fare, dando continue motivazioni e libertà ai propri mostri interiori. Tanti dischi, tanti minuti di musica messi in saccoccia (perlopiù autoprodotta) che hanno ricominciato a partorire fresche nefandezze solamente nel 2019, dopo una pausa meditativa di molti anni (che possiamo rintracciare più o meno nel 2005).

Sonic Terror riprende canzoni e titolo dal secondo disco targato Uncertainty Principle uscito nel 2000 e rappresenta una sorta di compilation della carriera arrangiata, lustrata a dovere per l’occasione e sputata fuori grazie all’interesse della Xenoglossy Productions. L’insieme che ne scaturisce è nero, cupissimo, così tanto da rendere vano ogni tentativo di evasione sensoriale. In tal modo circoleremo dentro un recinto dove l’aria basterà appena per sopravvivere, pressati contro pareti invisibili e “lustrati” da potenti, lamentose iniezioni fornite dalle chitarre.

Il progetto Uncertainty Principle riversa colate laviche per mezzo di un funeral-drone-doom asfissiante e dai rintocchi disturbanti, suoni nati da incubi e dolori che non vogliono lasciare scampo lungo tutto l’arco della durata. Riuscire a sprofondare dentro un tale abisso non è gioco per tutti, ma sono altresì convinto che questo Sonic Terror tirato a lucido potrà dire la sua, e magari accalappiare i più distratti (proprio come il sottoscritto) che si sono persi in passato le gesta di S.P. White.

Le chitarre senza chiedere il permesso s’intrufolano dentro le orecchie con l’obiettivo di nidificare dannosità; per lasciarci all’interno di campionamenti decisi, intrusivi e dal climax spiccatamente horror (ma orrore serio, nessun lieto fine risiede qui dentro).

La musica di Uncertainty Principle non puoi pensare di scalfirla, è totalmente impenetrabile ma saprà plasmarsi addosso a chi riuscirà ad intelaiare un certo inquietante discorso di fondo con specifiche sensazioni. Sonic Terror non è di certo opera indicata per scacciare di dosso l’ansia, le sue canzoni vi depositeranno – senza fare troppi complimenti – un peso sullo stomaco del tutto rispettabile, un peso che vi perseguiterà nei momenti più negativi, stentando persino ad evaporare passati minuti dalla sua conclusione (si, resteremo marchiati ancora per un bel po’, sensazione che varrebbe più di tante parole).

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