Tumulation – Haunted Funeral Creations

I Tumulation sono una nuova formazione americana dedita al puro spirito death/doom metal anni ‘90. Non temono giudizi ed affondano le braccia dentro le sabbie mobili, se li seguiremo rimanere incastrati dentro il fango sarà l’unico prezzo da dover saldare.

Inguaribili nostalgici che parlano ad altri inguaribili nostalgici. Haunted Funeral Creations è il loro primo full-lenght, un lavoro che funge come riproposizione allungata del demo Savage Blood Domain. L’olandese Hammerheart Records tornata prepotentemente a produrre materiale con una certa regolarità non si è fatta ripetere certi concetti e a deciso di portare in stampa un disco che saprà certamente aprire varchi temporali importanti con l’accompagnamento di qualche lacrimuccia.

Il death/doom a firma Tumulation è ricco di riverberi, di struttura e profondità. Il riffing è estremamente pratico e lavora di “erosione”, in sua compagnia troviamo un reparto ritmico secco e portatore di immani pestilenze, mentre la voce cercherà di incatramare a dovere ogni anfratto lasciato scoperto.

Dischi come Haunted Funeral Creations sono null’altro che “un canto” nostalgico, un viaggio atto a rivangare umori, sensazioni e vecchie radici alle quali ci sentiremo ancora legati. Sarà in questo campo che si giocherà la sua partita l’album, riuscirà nell’impresa di soddisfare i vecchi dinosauri rimasti incollati al genere ed intrigare qualche nuova leva in cerca di nuovo materiale sul quale posare le fauci? Purtroppo non abbiamo la risposta definitiva, però possiamo certamente evidenziare come questo esordio riesca a solleticare certe emozioni rimaste sopite, e ciò è senza dubbio un aspetto molto positivo.

I Tumulation ci tengono compressi e al sicuro da malevoli attacchi moderni, i loro movimenti saranno calmi e riflessivi. Il riffing irrompe e dipinge tele con immagini di terra e morte (ci terrà praticamente incollati). E’ anche fortemente oscuro e pregno di aspetti sensoriali/rituali pronti a fagocitare ogni sorta di umore negativo disperso nell’aria. Si registra la voglia di ripetizione dei soliti concetti, una riproposizione che suona come un mantra poderoso e mai attaccabile. Così si fa, sprezzanti dei giudizi e dritti per una strada che porta unicamente alla soddisfazione personale.

Haunted Funeral Creations è un macigno sonoro di quaranta nocivi minuti. Ai Tumulation non serve più tempo per poter esprimere a dovere il proprio cavernoso credo. Schiacciante calma e una volontà incredibile che vanno a mio giudizio premiati, non c’è miglior responso di quello di desiderarlo presto in collezione per poterne carpire il valore. Un debutto “sondatore”, che sotto certi aspetti è pure perfezione, una gioia che lascia accrescere l’appetito (e quella Rites of Forgotten Misery funge da meritato premio).

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