Prosegue l’annichilente arte a firma Totalitarian. La loro cingente persuasione era partita più che bene con un disco davvero interessante come De Arte Tragoediae Divinae, lavoro che aveva gettato solide basi per futuri e radioattivi raccolti. I frutti li abbiamo potuti tastare dapprima con Bloodlands, “agile” ep uscito nel 2019 che trova oggi degna fratellanza grazie all’arrivo del nuovo Kulturkampf / Los Von Rom.
I Totalitarian per l’occasione ritornano pure a “girare largo” con il minutaggio come in occasione del debutto, totalmente invischiati nella loro particolare e pungente pastura. Black metal che lavora con marzialità ad ampio raggio, pronta ad ingrossarsi grazie a putrescenti insenature dal sapore death/industrial (anche se rimarrà solo un sapore, un accento, qualcosa che serve a ritoccare una marcia tanto sicura, quanto minuziosamente implacabile)
I due brani di Kulturkampf / Los Von Rom sono divoranti ed innalzano dosi cospicue di cenere e malessere sonoro, sono insomma pronti ad opprimere e frantumarci senza il benché minimo rimorso. I Totalitarian sanno costruire e plasmare musica magnetica, maleodorante e pungente, musica che agisce tassello per tassello lungo dei minuti che non faranno mai sentire il loro effettivo peso (di 11 e 14 la durata delle due deflagrazioni sonore). Difficile comunque rendere a parole la “duplicità” di ciò che si andrà a vivere ed ascoltare, di sicuro la seconda Los Von Rom riesce a farlo intendere al meglio con quelle spire pronte a stringere dopo dipinti di macerie.
Un lavoro ai fianchi che sa trovare idee, soluzioni e variazioni continue senza dare mai l’idea di oltrepassare una zona netta e ben definita. Sedetevi composti e tracannatevi tutto il disgusto pronto a colare dalle mura erette dalle due nuove composizioni Totalitarian. Passi ferrosi ben scanditi, protratti e crudamente interpretati per poterci schiacciare addosso una fitta e mortifera nube.
Summary
Barren Void Records (2020)
Tracklist:
01. Kulturkampf
02.Los Von Rom