Throne – Pestilent Dawn

Un meccanismo ben oliato e pronto a ramificarsi nelle giuste e contundenti direzioni. L’esordio degli americani Throne colpisce in modo efferato, non concede pause per respirare e morde per mezzo di un death metal tanto tecnico quanto “vorace” e mietitore. Prendete le ricette ormai assicurate dal tempo di Cannibal Corpse, Suffocation e Morbid Angel ed unitele alla furia bruciante di certi Vader; ciò che andrete ad ottenere è solo una primaria immagine di questo –se vogliamo variegato- Pestilent Dawn.

Il disco si lavora tutto ciò di collegabile all’impatto e va a generare una particolare condensa dai contorni magnetici (quasi impossibile da lavare via, un risucchio di mezz’ora). Non parliamo di un qualcosa che possa ambire ai livelli altissimi del genere ma i Throne il loro onesto dischetto a casa lo portano, un disco che porta con sé la voglia di fare bene ed il nostro desiderio di volerlo esplorare una volta ancora dopo averlo concluso.

Riffing calcato e lesto nel dimenarsi senza fornire troppi appigli (un attimo siamo da una parte, l’attimo dopo subito dall’altra), agisce lungo binari rapidi, aiutato da un condimento ritmico secco, chirurgico ma molto trascinante (fulgido esempio è proprio la title track).

I Throne partono decisi nell’andare a comporre una introduzione già completamente inserita sul discorso del disco. Un lancio diretto verso le manovre esaltanti di Amongst the Sinners, They Came Forth, traccia che definirei come “Regina” incontrastata dell’opera.

Ma Pestilent Dawn ha frecce da scagliare e i Throne portano a compimento il loro dovere senza lasciare nulla d’incompiuto. L’album scorre via e si incanala dentro una direzione pronta a cuocere sensi ed emozioni, lasciandoci cuocere dentro un brodo bello caldo e massacrante.

Colpi ben distribuiti con velocità ed improvvisi ma sostenuti rallentamenti. I Throne con questo esordio ci portano per mano nel loro mondo e convincono in scia ad una voglia particolarmente famelica ed ispirata. Un disco da vedere -e sentire- passare veloce come una freccia scagliata da pochi metri.

70%

Summary

Redefining Darkness Records (2021)

Tracklist:

01. Intro
02. Amongst The Sinners, They Came Forth
03. In The Midst Of Chaos
04. And They Shall Weep
05. Eternity In Mourning
06. Pestilent Dawn
07. Born Of Death
08. Beyond Malice
09. All Creation Wept
10. Humanity’s Dusk