Breve discorso su La Chiesaccia, ep rilasciato nel 2010 dalla nascosta Ziekte Records in soli 100 esemplari.
Chi conosce la band piemontese e si fida costantemente del suo operato avrà già avuto modo di procurarsi l’oggetto per tempo, sarà invece più dura attirare l’attenzione dei non affezionati (per loro è più idoneo ad esempio il già trattato In the Swamp, uscito fra l’altro nello stesso anno), visto che in La Chiesaccia i Nostri fanno qualche passo indietro, volgendo lo sguardo al passato e a una formula di black metal ancor più primordiale.
Sono marci e spediti i suoni e i ritmi, un assoluto trionfo di cosa voglia dire immediatezza misantropica secondo leggi puramente Darkthroniane.
E’ un ep ricco La Chiesaccia (si sfiorano i quaranta minuti, il che non è propriamente normale), fra le cose non tarderà nel far scendere qualche sincera lacrima di commozione, il prodotto -nemmeno a dirlo- si nutre di puro spirito black metal e per tanti non servirà sapere altro.
Prodotto in maniera non certo ottimale (ma questo non dovrebbe rappresentare il benché minimo problema), ma poco sinceramente ci importa, perché l’obiettivo del feeling viene centrato agevolmente.
Il percorso si snoda per lo più con lunghi brani (solo uno di 3 minuti, i restanti si aggirano sui 10) a loro maniera avvolgenti, non si registrano fortunatamente momenti poco felici ma bisogna anche ammettere che l’ep alla fine non lascia neppure molto al ricordo.
Lo si ascolta bene e piacevolmente eppure alla fine la sensazione che troneggia è quella di una totale sufficienza (con annessa l’incapacità di andare anche di poco oltre). Possiamo sicuramente dire che i The True Endless hanno prodotto release migliori, qui si spiega anche di come La Chiesaccia sia materiale unico ed esclusivo per “feticisti” della band e nulla più.
Le cose migliori vengono offerte nelle prime due canzoni, Camodeia – La Chiesaccia (oltre ai Darkthrone presenti anche i vecchi Satyricon in questa particolare facciata) e The Woods Of Camodeia (dall’incedere molto Bathory), gradevoli sono anche la nefasta Black Pest (cantato feroce con testo in italiano), la malvagia Last Thoughts e la conclusiva The Fear Of The Northern Sky dove si sconfina in suoni ambient e dal taglio particolarmente notturno.
Se adocchiate La Chiesaccia da qualche parte e la spesa non si rende esorbitante un pensierino fatecelo pure, una certa qualità permane in casa The True Endless.
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Summary
Ziekte Records (2010)
Tracklist:
01. Camodeia – La Chiesaccia
02. The Woods of Camodeia
03. Black Pest
04. Last Thoughts
05. The Fear of the Northern Sky