The Nightly Disease – Delicate White Sound

Torna a bussare alla porta il progetto The Nightly Disease. A circa tre anni di distanza dal pregevole Smell of Burning Wood è arrivata l’occasione per nuove costruzioni interamente strumentali (in ambito ambient/atmospheric black metal) e di nuovi, nobili tentativi atti a fermare il tempo. Nel mentre si rafforza anche il sodalizio con Naturmacht Productions che a Delicate White Sound dedica oggi più copie e una visibilità maggiore. Si, stiamo assistendo ad un piccolo e prezioso crescendo, si tratta della giusta esposizione che trova spazio e manda di pari passo musica ed aspettative (calma e ponderazione sono oggi elementi davvero essenziali).

Chi si era lasciato andare sulle note del debutto saprà fare tesoro anche di questo Delicate White Sound, un disco più leggiadro e se vogliamo di “pura transizione” (si cerca di evadere ed ampliare il raggio). Il trasporto non è mai mancato sulle note partorite dal monicker The Nightly Disease e in questo caso le sensazioni diventano anche meno “visibili” sebbene più strutturare, se vogliamo meno concrete, pensando più che altro a soddisfare l’appagamento prettamente spirituale.

Se prima potevamo assistere ad una bella nevicata, adesso ci troviamo a vagare sopra un mare di neve ferma e muta. I sensi si affinano e la voglia di spaziare diventa esperienza nevralgica e totalizzante. L’arma atmosferica viene dosata e si adagia ovunque, ci lascia lì a vagare, trascinandoci dentro un vortice interiore che sa come andare a mischiare curiosità e paure.

Delicate White Sound si apre in quattro parti (due più lunghe, e due che possiamo invece definire di raccordo) pronte a deliziare i momenti climatici più freddi ed intimi ormai alle porte. Regna incontrastata la richiesta malinconica che è pronta a lasciare i suoi invisibili tagli, i suoi ritorni e l’attaccamento viscerale nei confronti di paesaggi naturali spogliati dalla presenza malevola dell’uomo. Lasciarsi andare a dischi di questo tipo diventa un gesto di riconciliazione, una risposta sincera alla frenesia che siamo costretti ad affrontare lungo giornate sempre troppo uguali. Ancora una volta la musica The Nightly Disease assurge a premio, ad esempio sul come si possa produrre e smuovere corde con spontaneità, sincerità e vigore.

Silenziosi passi di crescita interiore.

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