Tales of Blood – Breath of Repugnance

Cinque anni di attesa ed ora un disco senz’altro ben riuscito ed intrattenitore.

I francesi Tales of Blood non intendono fare scherzi e con il nuovo Breath of Repugnance lasciano intendere di non aver perso lo smalto e l’attitudine nel corso degli anni trascorsi dal primo vagito intitolato Stuffing the Graveyard.

Li ritroviamo sotto Great Dane Records, etichetta sempre lieta di accogliere formazioni della propria terra in ambito death metal. Li ritroviamo con un Breath of Repugnance calibrato a modo sull’obiettivo, disco da “bava alla bocca”, di quella bella infetta e pronta a portare complicazioni ad un corpo di partenza “sano e funzionante”.

Death metal scorbutico il loro, con chitarre viscose e zozze. Non sono contemplati tentativi di abbellimento (la copertina parla in modo molto chiaro a riguardo), solo tanta voglia di razziare in sporcizia, sradicando il possibile con rasoiate profonde e taglienti.

34 i minuti complessivi di un’opera che non intende apportare alcuna innovazione al genere. Death metal vecchia scuola che va preso ed ingurgitato per ciò che è, senza urgenze di ricercatezza o di eventuali ricerche del prossimo grande nome da portare alla ribalta. Roba pratica, note che non guardano in faccia niente e nessuno e che pensano solamente con un lavoro di “taglia e cuci” a costruire un lavoro che possa ingolosire gli appassionati ancora sparsi per le varie lande desolate.

Nove tracce che fungono da virus, capaci di scendere a modo accompagnate come sono da un giusto, equilibrato sound che rende giustizia a tutte le componenti della band. Certo magari non scalceremo dal troppo entusiasmo, però bisogna anche dire che gli spunzoni partoriti dai Tales of Blood operano a dovere nel loro miscuglio di differenti correnti classiche.

Materia scorbutica Breath of Repugnance, un album che ti fa ingoiare la pillola a forza, senza tanti fronzoli. Ritmico e pestato a dovere, con un riffing che pezzo dopo pezzo tende la sua tela sino al raggiungimento del suo grasso ed unto obiettivo.

In una parola sola: onesto.

60%

Summary

Great Dane Records (2024)

Tracklist:

01. Boiled to Death
02. Bled and Still Alive
03. Low Cost Holocaust
04. Storm of Maggots
05. Bloody Week
06. Time to Rot
07. Boss Killer Zombie
08. Bullet to Mutilate
09. Funeral March