Somnolent – The Infernal Expanse
Musica che è magnetica ma anche di dispersione, musica che ti guarda fisso negli occhi e ti lascia intendere tutto
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Continua a leggereOdio, disordine, nichilismo in forma di abrasivo ep. Un sound che gronda sostanze “collose”, unto all’inverosimile e manovrato a monte
Continua a leggereNull’altro che un vortice, un vortice ambizioso pronto a risucchiarti e dal quale non è detto si possa uscire uguali
Continua a leggereAlbero è il quarto prodotto musicale dell’artista sardo Valerio Marras che dietro al monicker “capovolto” Sarram confeziona dischi impregnanti e
Continua a leggereNuovo tassello per la coraggiosa Dornwald Records. A questo giro viene data voce a Demetrio Cecchitelli e al suo Dwell,
Continua a leggereSecondo disco per il progetto dark ambient Cernichov, a proporcela è la nostrana Dornwald Records che dà alle stampe l’opprimente
Continua a leggerePetrolio è il progetto di Emilio Cerrato (Infection Code, Gabbiainferno e Moksa) e l’album Di Cosa Si Nasce ne rappresenta
Continua a leggereIl manifesto migliore per descrivere questo limitatissimo split cd (appena 69 copie) lo fornisce sicuramente il suo titolo: Sex, Nazis
Continua a leggereTitolo e copertina fanno pensare ad un sola cosa che nemmeno sto a dire, e in effetti è la parola
Continua a leggereViaggio nei meandri più oscuri e fetidi in circolazione grazie all’operazione “raccolta” messa in atto dalla mitica Cold Spring. Su
Continua a leggereIl progetto Semai nasce attorno l’anno 2004, svariati demo e split hanno costellato gli anni successivi sino al 2011 e
Continua a leggereSludge, doom, stoner, post metal, noise, tutto questo è racchiuso nel raffinato esordio dei norvegesi Solstorm. Un autentico “signor debutto”
Continua a leggereSeguire l’operato e le sensazioni offerte dalla Aesthetic Death rimane una delle poche cose in grado ancora di stupire. Diciamo
Continua a leggereUna cosa è certa, il primo album dei francesi Death Engine non è indicato ai palati più fini, nemmeno quelli
Continua a leggereAmbiente caliginoso. Qualcuno è già stato qui. Si avverte ancora distintamente la sua presenza. Sembra di entrare a spettacolo già
Continua a leggereAscoltare questo vecchio disco degli Zenith è stato appagante, scoprire (anche se con notevole ritardo) nuove realtà italiche di un
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