Torna sulle nostre pagine virtuali il nome del progetto Suffer in Silence, creatura portata avanti negli anni con cura e particolare dedizione da Patrick Amati.
Avevamo parlato a suo tempo del debutto Brutal Realities, disco che ancora oggi riesce dire la sua all’interno della discografia fin qui imbastita. Nel mezzo abbiamo avuto due lavori: Behind the Truth e Beautiful Lies; entrambi usciti sotto Sliptrick Records e di fatto consolidamento e crescita di un sound che non ha mai abbandonato i lidi del death metal melodico svedese. Ma il discorso arriva ad un suo mutamento adesso con l’arrivo della quarta fatica intitolata Obscurity (che segna pure l’approdo su Via Nocturna).
Il mastermind degli Suffer in Silence non intende perdere di vista i confini svedesi e sposta semplicemente le coordinate della propria musica sul lato melodic black metal della faccenda. L’ispirazione resta su livelli consoni e noi possiamo esultare con in mano un prodotto che potrà dire senza dubbio la sua all’interno di questo 2022.
Copertina e colorazione lasciano facilmente intuire la band di riferimento che possiamo menzionare sopra tutte per descrivere Obscurity. Stiamo ovviamente parlando dei Dissection, il loro marchio segna con nitidezza la nuova rotta Suffer in Silence e il buon Patrick non sfigura affatto nel mostrarci questa sua nuova veste. Si sente emergere una certa visceralità e si avverte quanto la musica scritta da Jon Nödtveidt sia stata determinante per la stesura di questo disco. Un po’ tutti abbiamo amato i Dissection, e un po’ tutti avremmo voluto scrivere un disco che mostrasse un’oncia di quella superiorità di lavori come The Somberlain o Storm of the Light’s Bane. Ecco, Obscurity è in primis un regalo che Patrick Amati fa a se stesso e poi di seguito a noi, ma solo se sapremo recepirlo nella via più consona.
I brani sono lastre imponenti, pronti ad imporsi con struttura ed autorevolezza (io ve ne cito tre su tutti: Living in Eternity, War for War e Never Born). Non hanno fretta, o la minima paura di sprigionare quel denso sapore che ogni amante delle sonorità svedesi potrà carpire e fagocitare con estrema naturalezza (le forze spirituali implicate fungono da viatico per la qualità). C’è anche da dire che il retaggio spiccatamente melodic death dei precedenti dischi non viene lavato via del tutto, restando piuttosto a rafforzare le fondamenta (che sono di partenza “più maestose”) delle singole canzoni.
Obscurity fa dell’insieme la sua forza e stabilisce una nuova e forse più ingombrante conferma per il monicker Suffer in Silence. Sarà un capitolo a sé stante oppure la partenza di un nuovo fiume in piena? Questo lo scopriremo – se concesso – in futuro, in ogni caso qui ci sono da puntare con salde graffette le nostre attenzioni per lo sforzo ed il risultato ottenuto.
Summary
Via Nocturna (2022)
Tracklist:
01. Into The Darkness
02. Living In Eternity
03. Time Left
04. War For War
05. Fearless
06. Black Skies
07. Death To The Impostors
08. Never Born