Dalla Repubblica Ceca arrivano all’interessantissimo debutto i Somniate. Per l’occasione i nostri si fanno carico di un concept non da poco andando a sviscerare la Praga magica de Il Golem di Gustav Meyrink. Strade oscure, ghetti poco illuminati e nere arti magiche saranno pronte a fondersi sulle note intrecciate a dovere da questi propositivi ragazzi (provienti da diverse entità quali Brutally Deceased, Et Moriemur,Feeble Minded e Heaving Earth).
Il loro The Meyrinkian Slumber suona da subito efficace e non delude in nessuna delle sue componenti. Possiamo inoltre dire che l’album esprime una certa volontà di calpestare “terra inedita” e più ferale rispetto a progetti già imbastiti da tempo.
La continuità su questo disco è tutto e la sua durata contenuta rappresenta una forza rigenerativa e prorompente, reattiva nello scoppiare o nell’aprire varchi ad ogni nuovo inizio dei cinque frammenti proposti (ciò che arriva è un sapore pieno, davvero appagante).
I Somniate suonano un black metal “adulto”, i loro occhi si muovono attenti e famelici lungo i spogli sentieri dell’Est Europa ma senza dimenticare di infarcire il tutto con gusti alla Shining o più lugubri e decadenti alla Aosoth (sussistono anche lapilli post metal/hardcore pronti ad allargare la questione e sottolineare l’abilità pratica degli sceneggiatori).
The Meyrinkian Slumber è un lavoro che cerca di inseguire ed ordinare a modo i suoi deliranti pensieri dentro un personale e spiccato crescendo. La scintilla dell’ispirazione vive e risalta a ridosso di continue “nevrosi ritmiche” ben compattate da una produzione che certamente sottolinea, ma che sà rimanere all’uso anche fredda, secca e distaccata (penso nello specifico ad una In Bone Incorruptible magistrale, che tanto “dice e non dice”).
C’è la voglia di colpire da parte degli Somniate, le chitarre seguono una strada precisa, se vogliamo sfiancante ma atta a far sempre male pur restando al 100% facilmente percorribile (si pensi ad una notevole A Penitentiary Triptych). Alcuni solos verranno inseriti con gusto nella manovra (apprezzatissimi) mentre il doppio attacco vocale penserà ad esprimere soluzioni “divoratrici” e dannate perfettamente calzanti al concept-base.
Somniate – The Meyrinkian Slumber, un nome e un titolo da segnarsi scrupolosamente nel taccuino delle nuove speranze.
Summary
Lavadome Productions (2020)
Tracklist:
1. The Sleepless Stone
2. Rephaim
3. In Bone Incorruptible
4. A Penitentiary Triptych
5. Of Fragrance and Light