Roba grossa, esordi potenti trovati, ascoltati, covati e sparsi da una Transcending Obscurity Records ormai sempre più punto di riferimento per certo “spaccio” musicale estremo.
Ed il primo disco dei turchi Serpent of Old sembra sopraggiungere proprio per solidificare una serie di valide intuizioni da parte dell’etichetta indiana. D’altra parte a parlare ci pensa la copertina di questo Ensemble Under The Dark Sun, un qualcosa che si lascia fiutare abbastanza rapidamente, un’immagine che ha la funzione di autentico magnete (la vedi e non te la dimentichi, la vedi e vuoi ascoltare l’album).
I Serpent of Old lo devono averlo preparato a lungo questo primo disco. Ensemble Under The Dark Sun esprime una sicurezza di fondo abbastanza sconcertante. La band turca muove le sue trame con efficacia incredibile, parte da una solida base death metal (pronta a divagare dal classico a certe/intelligenti progressioni e con assoli sempre ben assortiti) e poi va ad ampliare il discorso su percorsi ora doom, ora black metal dal taglio mistico/interpretativo.
La marcia di cui si fanno alfieri questi ragazzi cattura da subito esprimendo un magnetismo concreto, un sound pronto a scorticare, inossidabile, un qualcosa che attrae a prescindere e si lascia dietro un sapore del tutto appagante.
Ogni momento è preparato con cura ed arriva a noi tramite binari decisi, oscuri ma anche tanto coinvolgenti. Non stiamo parlando di un ascolto che cerca di metterti da parte, i Serpent of Old invece ti “convocano”, quasi ti chiedono di aggiungerti alla loro squadra, di partecipare attivamente al fiume sonoro lasciato scorrere con dannata efficacia e magica, soggiogante ispirazione.
A colpire è certamente il fatto di come l’album non si snaturi mai nonostante le variazioni a cui è soggetto. C’è una precisa “volontà centrale” a dominare il lavoro dei Serpent of Old e per comprovare questa particolarità vi basterà ascoltare una qualsiasi traccia presente nella tracklist.
Tutto marcia su livelli eccelsi, non possiamo lamentarci di nulla e quindi piuttosto di parlare dei singoli pezzi mi fermo e vi parlo della sola The Fall. Un brano incredibile (vorresti non finisse mai), strutturato in modo impeccabile, dove tutto è come deve essere, musica che esprime un valore profondo, dotata di una ispirazione che ha dell’incredibile (una mano che ti si stringe addosso conquistandoti, ma questo vale per l’ascolto di tutto il full-lenght).
Ensemble Under The Dark Sun è il debutto che non sapevate di aspettare, quello che nell’arrivare a sorpresa ti mescola le carte e che sai già rimarrà lì incastonato tra le meglio cose di questo 2023. Non acquistarlo sarebbe un peccato imperdonabile.
Summary
Transcending Obscurity Records (2023)
Tracklist:
01. The Sin Before The Great Sin
02. Unsaturated Hunger and Esoteric Lust
03. The Fall
04. Virtue of the Devil in His Loins
05. From the Impending Dusk
06. Idiosyncrasy