Wolfsschrei – The Unknown Spectre Of Evil
Taaken e uno dei suoi più importanti progetti, qui si va ad arricchire la nutrita discografia Wolfsschrei con l’ennesima uscita per soli feticisti e collezionisti. Non si contano più gli ep e split a discapito di soli due full-lenght (due ottimi esempi di black metal germanico). L’ep The Unknown Spectre Of Evil esce per la Black Devastation Records e farà felici gli individui che noncuranti delle mode seguono ancora l’operato di Taaken, il nostro non delude e ci confeziona quattro brani accattivanti, insolitamente puliti ma fortunatamente fatti come il capro comanda.
Black metal ben diluito e suonato (heavy e melodico a tratti), dotato di una produzione decisamente professionale rispetto al passato e rispetto a mille altre formazioni che fanno della cacofonia la propria legge primaria. L’opener e title track mette in mostra le caratteristiche bene a dovere, sound in bilico fra l’operato di Darkthrone/Mayhem e quel classico tocco melodico tedesco che non guasta mai, vera e propria fortuna delle band appartenenti a questa nazione. La seconda traccia …As I Won’t Ever Be Human spicca ulteriormente con i suoi stacchi rallentati e le ripartenze da puro headbanging furioso, porre attenzione in particolare sul giro di chitarra melodico, un vero “bijoux” per il suo piccolo mondo d’appartenenza. Epitome Of Instincts tiene a galla l’attenzione in maniera oserei dire inquietante (senza ovviamente far mancare altri notevoli riffs), con momenti d’autentico tormento, si lancia in maniera adeguata la conclusiva/definitva May Death Be Your Purpose, alla quale basterebbe l’inizio per essere acclamata come miglior brano di questo ep (senza fare i conti con gli ultimi tre magistrali minuti).
Quattro canzoni meritevoli di attenzione per un mini cd di 23 minuti (che per inciso, non sono affatto pochi), i Wolfsschrei si confermano come una delle note più liete del black metal tedesco, il loro unico ostacolo è quello di appartenere alla seconda o terza fascia in fatto di popolarità (ma questo è pure voluto ed è giusto così, logicamente solo i veri cultori arriveranno a loro). Oltre l’edizione classica su cd, The Unknown Spectre Of Evil è stato stampato anche in vinile con una limitazione di 266 copie, io non me lo sono fatto scappare, voi fate ciò che ritenete più giusto.
Summary
Black Devastation Records (2010)
1. The Unknown Spectre of Evil
2. …As I Won’t Ever Be Human
3. Epitome of Instincts
4. May Death Be Your Purpose