Uerberos – Stand over Your Grave

Una macchina perfettamente funzionante quella dei polacchi Uerberos. I nostri dopo l’esordio del 2017 Tormented by Faith ritornano a falciare teste con Stand over Your Grave, ed è subito festival per il death metal polacco.

Già l’esordio metteva in scena ottima disciplina, una completa dedizione a cui bisognava solo dare un piccolo colpo nella giusta direzione. E questo colpetto è arrivato puntuale, portato sulle ali di una Godz ov War Productions che avrebbe certamente sbagliato grossolanamente nel farsi sfuggire tale succulenta preda.

Se la punta del pugnale degli Uerberos appariva ancora “arrotondata” in occasione del debutto così non possiamo definirla in occasione di un Stand over Your Grave che arriva alle nostre orecchie per razziare tutto ciò di razziabile con furia certosina.

Diminuiscono le influenze Vader (anche se i doveri patriottici vengono prima) mentre si fanno largo a suon di spallate le influenze di Morbid Angel ed Hate Eternal, apripista a quelle più ovvie a carico di Behemoth, Decapitated, Hate e Veld.

Il nuovo album tiene duro lungo quaranta minuti vorticosi e dai tratti realmente entusiasmanti. In particolar modo la prima metà riesce a snocciolare una qualità abbastanza sbalorditiva (con una Beautiful Crimson of Your Blood pronta a dettare legge), mentre la seconda diventerà una partita a viso aperto con la quantità di voglia rimasta o con la capacità di restare nel mood per più minuti consecutivamente (una volta era prassi, ma ormai è tutto troppo frenetico e la gente che si ascolta un disco per intero rimane sempre meno).

Gli Uerberos riescono a stendere il loro velo come un trappola, i meccanismi oliati a dovere riversano nelle nostre orecchie tutta la rabbia e la voglia di distruzione insita dentro questi ragazzi (impossibile non esaltarsi sul lavoro di batteria!). Il riffing distribuisce colpi continui, ma scava pure la sua opera tassello per tassello, e per noi “che resistiamo” snocciolare la tracklist diventerà atto di estrema goduria.

Stand over Your Grave esprime chirurgia senza dartelo troppo a vedere. L’avanzamento dei brani ti tiene incollato alla loro solida struttura e ogni nuova bomba sganciata riesce a prendersi facilmente le luci della ribalta. Il disco mi appare anche longevo, da qui la scelta di piazzarlo –senza troppe esitazioni a dire il vero- nella categoria di quelli che non possono venire tralasciati. Non reinventano nulla gli Uerberos, ma quello che fanno sta al meglio delle possibilità immaginabili e traina che è un piacere.

Stand over Your Grave è un piccola bomba che potrà fare sfracelli e portare la formazione ad un contratto discografico ancor più importante (se gli astri lo vorranno!). Fatelo vostro.

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