Eccoci al disco d’esordio per gli olandesi Throwing Bricks, il loro What Will Be Lost promette da subito ottima compagnia, ondeggiamenti corporali ed abrasive sfuriate. Il tutto viene adagiato a suon di iniezioni acide su uno spesso strato post metal ed influenze che si estendono a territori sludge/screamo e hardcore.
What Will Be Lost detta così potrebbe sembrare quel classico disco di chi non sa bene cosa fare e si cimenta in campo “alternativo” incollando scriteriatamente parti a destra e a manca sperando nell’avvento della dea fortuna. Fortunatamente così non è, i Throwing Bricks sanno manipolare la materia a loro gusto e piacimento, dimostrano di conoscerla bene, ma soprattutto di sapere quando uscirsene con questa o quella corrente sonora.
Il pensiero corre non troppo distante dai binari tracciati dai Cult Of Luna anche se bisogna subito ammettere di come i Throwing Bricks amino starsene per la maggiore su direttive spiccie o genericamente pressanti.
Otto i brani che appaiono sulla tracklist e si inizia subito con una doppietta molto interessante. La prima è What Will Be Lost/Won’t Happen Again, qui troveremo una sorta di “ciondolante sofferenza” ad aspettarci a braccia aperte, un tipo di sensorialità che verrà snocciolata, riversata a monte in seguito a più riprese; dapprima con una tacciabile del termine “classica” The Day He Died (sorta di elastico sonoro dagli sviluppi melodici).
Spazi a ritmi sostenuti vengono occupati dal vetriolo puro disperso da Constant Failure, dalla disturbata Glass Queen e dalla conclusiva miccia a scorrimento lento Ready To Fall (brano questo che sbalordirà molti). Nel mezzo troveremo i droni di una Ceremony immersa dentro un continuo tentativo di manifestazione del proprio titolo, la tormentata e digressiva Patterns Rise (pronta nello scalare posizioni) e una Galling che sembra volersi guadagnare la fiducia su toni distensivi e malinconici prima di snocciolare i suoi colpi nascosti.
What Will Be Lost uscirà inizialmente sotto Tartarus Records sottoforma di musicassetta limitata a 100 copie. La speranza è quello di vederlo sotto altri formati quanto prima (altrimenti dove andremo a finire!?).
Summary
Tartarus Records (2020)
Tracklist:
01. What Will Be Lost/Won’t Happen Again
02. The Day He Died
03. Constant Failure
04. Ceremony
05. Patterns Rise
06. Glass Queen
07. Galling
08. Ready To Fall