Taglio malinconico molto accentuato per i The_Mills che in occasione del loro debutto intitolato Cerise ci portano direttamente su sonorità intime, caleidoscopiche e soffuse. Rock/indie sornione, suonato con trasporto e sentimento, lasciato libero di fiorire/viaggiare su frequenze e armonie fortemente britanniche.
I 25 minuti di Cerise sono “spumeggianti” anche se potrebbero richiedere un piccolo periodo di gestazione prima di rilasciare il definitivo quanto decisivo potere di persuasione che li ha generati. Parliamo sicuramente di un prodotto di valore, musica che ben si conosce e sa che fili andare a toccare con le sue note (dimostrando di aver vissuto sulla propria pelle i diversi gradi d’ispirazione che solo qualcuno di “ferrato” può arrivare a proporre e definire così bene).
Non si può negare il fatto che le canzoni lascino una loro profonda e decisa traccia. Riascoltarle fà bene, la tracklist è pura terapia adagiata come un lenzuolo sui nostri ricordi, mostra luce, sole, colorazioni sbiadite ma anche ombre ormai accettate e digerite da tempo (come non pensare nello specifico alle canzone Eyes e Panic Toll), perfettamente ricche di quella fascinosa consapevolezza che le determina.
I The_Mills con Cerise vanno a prendere la vanga per scavare nel passato e nei ricordi personali. Con l’obiettivo ben focalizzato in testa di soddisfare in primis loro stessi e poi solo successivamente, gli altri. Le sette canzoni previste volano via in un baleno, risultano quasi inafferrabili nel loro avanzamento, figlie di una semplicità autoritaria e quindi persuasiva.
Sono note “strazianti” ma che guardano in qualche modo al positivo quelle argomentate dai The_Mills. Cerise potrebbe vestire benissimo sia una dimensione in solitaria che quella speciale e sfaccettata da condivisione. Una menzione conclusiva se la prendono tutta l’adagiata e “sfumata” produzione ed il bel digipack curato dalla sempre operosa Overdub Recordings.
Cerise, detto in parole semplici: “un disco per rinascere“.
Summary
Overdub Recordings (2020)
Tracklist:
1. Invain
2. Kachina
3. Eyes
4. I Barely Exist
5. Panic Toll
6. Cerise
7. Camden Town