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Copertina dell'album Dramatorgie degli Slup

Slup – Dramatorgie

Slup – Dramatorgie: ignoranza ceca in formato goregrind

Ecco un bel esordio dalla Repubblica Ceca, di quelli che nulla hanno da chiedere ma tanto da far divertire. Loro si chiamano Slup e Dramatorgie è il titolo del loro primo album, un prodotto impacchettato e promosso direttamente in casa, dalla “sondatrice di cose particolari” Bizarre Leprous Production. Il che lascia ancor di più trasparire quel “dolcioso” profumo casereccio che male non fa mai (profumo di radici).

Il disco ci mette davanti 25 minuti belli ignoranti: il loro è un goregrind “privo di barriere legnose”, volutamente e cocciutamente estremo durante le sue brevi e marce esalazioni. Il terzetto ceco attacca il suo calderone con l’uso dell’elettronica, ma il tempo per stupirsi dura poco, perché verremo prontamente sommersi da continui e irriverenti pattern. Gli Slup suonano anche fortissimamente classici. Il loro operato è impostato su martellanti ritmiche, spesso e volentieri vorticose e rallentate, qualcosa che possa garantire l’allenamento giornaliero e la giusta mobilità al vostro collo, insomma. La prestazione vocale non si accontenta di un ordinario compitino e cerca una “diversificazione intelligente” in più occasioni. Troveremo così svariate gradazioni di growl e finiremo pure ad inzupparci nella fanghiglia di un pig squeal usato sì, ma sempre con parsimonia. Questa cosa devo dire che rende il tutto “meno scontato” di quanto si potrebbe pensare.

L’estetica del poco: come gli Slup esaltano l’essenziale

Dramatorgie si farà presto volere bene nella sua semplicità, ma d’altronde quando una cosa è totalmente inaspettata finisce per avere un gusto tutto suo e abbastanza particolare. A maggior ragione quando viene servita con una produzione genuina, in grado nel suo piccolo di esaltare non poco. Niente di trascendentale, sia chiaro, ma quelle chitarre, la batteria e anche il basso riescono nell’impresa di conferire una “carica melmosa” di tutto rispetto. E’ così che verremo trascinati nel loro mondo.

Tredici i brani proposti e nessuno arriverà a sfiorare i tre minuti, perché ognuno rappresenta l’innesto diretto di quello successivo. E’ droga messa in circolo, a buon mercato magari, ma capace di portare a casa i suoi risultati. Lasciatevi inghiottire e irrorare dall’ignoranza di Dramatorgie: poco tempo verrà speso e dopo – forse – starete anche meglio. In certi momenti non è affatto scontato desiderare di più.

  • 67%
    - 67%
67%

Summary

Bizarre Leprous Production (2014)

Tracklist:

01. Kamasutra prasat
02. Prst v kládě
03. Štětka a nátěr
04. Co nekvete, to nás nesmete
05. S mrtvolou v mrazáku
06. Hoven se nezbavíš
07. Dramatorgie
08. Mařa výjezd
09. Husí kůžička
10. Nemel sračky
11. Viva Lila
12. Chumelí krev holubí
13. Jen ženy.cz

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  • Data dell'articolo
    17 Dicembre 2015
  • Pubblicato da
    Duke
  • Pubblicato in Recensioni, Thrash Metal/Violent Frequencies/Post Metal
  • Taggato con Bizarre Leprous Production, Slup
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