Secondo full-lenght per i “tormentosi” Rimruna, formazione che riprende le componenti black metal base della propria terra (Germania) e le sputa fuori sotto forma di lunghe, immacolate e tortuose tracce, tutte orbitanti sui tredici minuti circa di durata (la tracklist prevede intro/outro e le quattro lunghe composizioni principali). Der Hatz entronnen si rende rude, secco, ripetitivo/primitivo e rappresenterà una piccola leccornia per gli adoratori di quel tipo di black metal privo di orpelli e particolari intelaiature sonore.
Con i Rimruna ci si aprono davanti scenari e paesaggi attutiti, fatti di solitarie rovine innevate, il loro approccio alla materia si rende incessante nonostante i pezzi non abbiano come caratteristica primaria quella di spingere ad ogni costo; ci sono si le accelerazioni, ma risultano funzionali alla struttura volutamente dilatata dei brani che amano tanto compiacersi tramite gelide fasi di trasporto o con frastagliati momenti in stile “cavalcata”.
Der Hatz entronnen non lo si può di certo definire un brutto disco, però non riesce a catturare sino in fondo come di certo vorrebbe, durante il suo ascolto trovo sempre la mancanza di qualche “pezzo” in grado di elevarlo veramente a modo, eppure tutti gli indizi farebbero pensare all’esatto contrario. Ciò non compromette una più che meritata sufficienza resa ancor più succulenta dalla edizione speciale prodotta dalla sempre ottima Naturmacht Productions, etichetta capace di resistere a mille intemperie e ancor oggi -proprio grazie a lavori come questo- sinonimo di “testardaggine” encomiabile e assoluta.
I Rimruna ci fanno dono di un disco senza dubbio bello, ma non così bello da poter fulminare chi fanatico del genere non è mai stato. Rimane un buon ascolto da pizzare sullo sfondo ma solo con il giusto e calzante scenario sullo sfondo (e in testa).
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Summary
Naturmacht Productions (2017)
Tracklist:
01. Unrast
02. Tor der Zeit
03. Wirren
04. Der Hatz entronnen
05. In Ewigkeit versunken
06. Erwacht aus leerem Schlummer